Amal racconta 34 milioni di bambini rifugiati
Ottomila chilometri, Italia inclusa
Il viaggio della Piccola Amal, un burattino alto 3 metri e mezzo, ha attraversato, a piedi, otto paesi del continente europeo per portare l’attenzione sulle storie di milioni di giovani rifugiati. Il progetto si chiama The Walk_Il Cammino. The Walk è il lungo viaggio che la Piccola Amal, il cui nome in arabo significa Speranza, ha compiuto alla ricerca di sua madre. La Piccola Amal, che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, creata dalla Handspring Puppet Company, è partita dal confine tra Siria e Turchia per arrivare come ultima tappa nel Regno Unito: è la voce di 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie. Il suo messaggio al mondo è "Non dimenticatevi di noi".
Per Amir Nizar Zuabi, Direttore artistico de Il Cammino, “in questo momento l’attenzione del mondo è diretta altrove che diventa più importante che mai riportare i riflettori sulla crisi dei rifugiati e cambiarne la narrazione. Sì, i rifugiati hanno bisogno di cibo e di coperte, ma hanno altrettanto bisogno di dignità e di una voce. Lo scopo de Il Cammino è mettere in luce il potenziale dei rifugiati, senza soffermarsi solamente sulle terribili condizioni in cui si trovano a vivere. La Piccola Amal è alta 3 metri e mezzo perché vogliamo che il mondo cresca a sufficienza per accoglierla. Vogliamo che ci ispiri a pensare in grande e ad agire in grande.”
Tra il 7 ed il 19 settembre 2021, la Piccola Amal è stata accolta in Italia da grandi eventi culturali, spettacoli pubblici ed eventi di comunità in 14 città e piccoli centri. Nel corso del suo cammino, Amal è arrivata anche ad Assisi fino alle porte della Basilica Superiore. “In questo momento di straordinari cambiamenti globali, Il Cammino rappresenta un’altrettanto straordinaria risposta artistica: un’odissea culturale che trascende i confini, la politica e la lingua per raccontare una storia nuova di umanità condivisa e per far sì che il mondo non dimentichi i milioni di bambini sfollati, ognuno con la propria storia, resi oggi ancora più vulnerabili dalla pandemia”, sostengono gli organizzatori.
IL CAMMINO
Il viaggio della Piccola Amal iniziato il 27 luglio a Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia, è proseguito per altre 13 città prima di raggiungere la Grecia, dove ad Atene, per paura di perdere la strada, la Piccola Amal lega ad un lampione un filo rosso che, srotolandosi, segna il suo percorso attraverso la città, fino a incontrare una marionetta Minotauro creata da UNIMA-HELLAS. In Italia – a destra un fermo immagine dal video dell’arrivo di Amal davanti alla Basilica Superiore di Assisi – la Piccola Amal è arrivata il 7 settembre. (Rivista San Francesco - clicca qui per scoprire come abbonarti)
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