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A Chiampo, nel vicentino, c'è una riproduzione della grotta dei miracoli. E i frati minori si occupano della diffusione del messaggio della Vergine

Una delle devozioni francescane verso la Vergine più' sentite. E' quella che si manifesta quotidianamente a Chiampo in provincia di Vicenza.

 FEDELE RIPRODUZIONE
 La Grotta di Lourdes è il fulcro di tutto il grande movimento religioso-­mariano, nato dalla volontà dei Frati Minori di ripresentare nel paesino vicentino l’ambiente e il messaggio di Lourdes. Edificata in cemento e ferro nel 1935 dal Beato Claudio Granzotto, è copia fedele di quella dei Pirenei in Francia.

 LA PROFEZIA DI FRA CLAUDIO
 Anche la statua dell’Immacolata fu scolpita dal Beato, che infuse nel marmo la sua profonda venerazione alla Vergine. Durante la costruzione della Grotta, di fronte a difficoltà insormontabili, Fra Claudio profetizzò: “Questa grotta diventerà un luogo di preghiera e qui verrà tanta gente...”. DAL 1935 Inaugurata il 29 Settembre 1935, si può considerare a pieno titolo come “Icona” ovvero una riproduzione che incorpora in se, per fedeltà e precisione d’esecuzione, lo spirito dell’originale. Ai piedi della Grotta c’è la tomba del Beato Claudio, dove il devoto si ferma a parlare con il beato e sperimentare la sua promessa: “aiuterò e consolerò tutti”.

 IL MESE MARIANO
 Nel mese mariano Chiampo s'affolla di pellegrini di concomitanza con l'inizio del Fioretto Mariano (cominciato il 2 maggio). Da sabato 7 maggio la messa festiva si sposta in serata perché la particolarità di questo luogo francescano­mariano è che la devozione e la partecipazione sono avvertite anche nelle ore serali. Martedì 31 maggio, a conclusione del mese mariano si promuove la tradizionale messa serale con la processione.

PRESENZA FRANCESCANA
 L'arrivo dei francescani a Chiampo si innesta con la storia della Pieve, l'attuale santuario mariano dedicato alla Madonna di Lourdes, che anticamente era un’antica chiesetta, sorta prima dell’anno mille, dalla quale prese inizio l’evangelizzazione della Valchiampo. Abbattuta verso il 1240, venne quasi subito ricostruita e ampliata. Nel decennio 1640­ 1650 fu restaurata. L’attuale risale al 1962. La comunità francescana ha iniziato la sua presenza nel 1867 con alcuni frati che, cacciati da Vicenza in seguito alla soppressione del 1866, trovarono accoglienza presso l’antica Pieve. Da allora, la presenza francescana si è ampiamente sviluppata, qui il pellegrino può fermarsi per una preghiera e per riconciliarsi con Dio, con i fratelli e con se stesso nel sacramento della penitenza.