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San Francesco: uomo politico e istituzionale

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 05-07-2024

Le autorità contemporanee al Santo di Assisi che ne sono state influenzate

Dai Papi ai leader religiosi: l’immagine di San Francesco è spesso associata al predicatore “poverello” che fa la questua o al carismatico leader dei suoi confratelli. In realtà il santo di Assisi è stata anche un figura “istituzionale” di assoluto rilievo. Visse in un'epoca ricca di personaggi importanti, con i quali ebbe modo di interagire.

I TRE PAPI
Tre Papi, più che altri, sono legati a Francesco: il primo è sicuramente Papa Innocenzo III. Nell'estate del 1210 Francesco ed i suoi compagni partono alla volta di Roma con lo scopo d'incontrare Innocenzo III e fargli approvare la Regola francescana. In un primo tempo il Papa non riceve San Francesco ed i suoi seguaci, poi, la leggenda ci dice dopo un sogno, li accoglie. Innocenzo III rimane perplesso sulla attuabilità di tale documento in quanto sarebbe mal accettato dalla Chiesa di Roma, quindi lo approva a metà, ossia solo verbalmente.
Solo nel Novembre del 1223 Papa Onorio III, il secondo papa “francescano”, approverà la Regola con Bolla "Solet annuere". L’altro pontefice che si lega a Francesco più di altri è Gregorio IX, che canonizzò Francesco il 16 luglio 1228 ad Assisi, morto solo due anni prima nel 1226, con uno dei processi di canonizzazione più rapidi della storia.

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FEDERICO II TRA LEGGENDA E REALTA’
Invece è rimasto sospeso nella leggenda il rapporto tra San Francesco e l’imperatore Federico II di Svevia, altro personaggio di spicco della sua epoca.
Il Santo e l’Imperatore non si incontrarono mai, malgrado una leggenda di poco successiva alla morte del primo, priva però di alcun fondamento storico, asserisse che Federico II volle mettere alla prova la santità di Francesco, suo ospite nel castello di Bari, rimanendone clamorosamente smentito. Francesco invece incontrò certamente un altro sovrano: Malik al Kamil, il sultano d'Egitto con cui il “poverello” si incontrò durante la Crociata.

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DA BONAVENTURA A SANT’ANTONIO
Quelli che Francesco condizionò furono invece autorevoli esponenti del mondo cattolico dell’epoca.
Sant'Antonio da Padova fu uno dei primi e più fedeli seguaci di Francesco, divenuto poi un importante predicatore e teologo. Chiara d'Assisi fu cofondatrice dell'Ordine delle Clarisse, amica e consigliera spirituale di Francesco.
Tommaso da Celano fu biografo ufficiale di San Francesco, autore delle due principali biografie del santo.
Mentre Bonaventura da Bagnoregio, teologo francescano e cardinale, si rivelò un importante esponente del pensiero francescano.

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DAI NOBILI AI CONTADINI
Oltre a queste figure di spicco, San Francesco incontrò e interagì con numerose altre persone di ogni ceto sociale, dai nobili ai contadini, dai mercanti agli artisti. La sua fama e il suo messaggio di pace e amore universale attirarono l'attenzione di persone da tutto il mondo, contribuendo a diffondere il francescanesimo in tutta Europa e oltre.

LE FONTI
È importante ricordare che la maggior parte delle informazioni sugli incontri di San Francesco con personaggi famosi ci provengono da fonti agiografiche, che potrebbero non essere sempre completamente accurate o imparziali. Tuttavia, non vi è dubbio che Francesco abbia avuto un impatto significativo sulla sua epoca e che abbia interagito con molte figure importanti del suo tempo.

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