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Vuoi ottenere l’indulgenza? Te la “concede” una beata francescana

Gelsomino Del Guercio Youtube _ Parrocchia San Gerolamo di Quarto
Pubblicato il 06-06-2021

Dall’8 all’11 giugno a Poggio a Caiano (Pistoia) si omaggia Madre Caiani

Martedì 8 giugno è prevista l’apertura, per l’anno giubilare "Dies Natalis”, della Beata Madre Caiani. Ad agosto saranno 100 anni dalla morte di madre Caiani, la fondatrice dell’istituto di Poggio a Caiano (Pistoia) e dall’8 all’11 giugno si potrà attraversare la Porta Santa per ottenere il perdono e l’indulgenza. La Porta si può passare ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 16,30.

L’istituto delle suore francescane Minime del Sacro Cuore di Poggio a Caiano si appresta a vivere quattro giorni di preghiera e riflessioni in preparazione alla solennità del cuore di Cristo.

I TRE GRAVI LUTTI

Marianna Caiani nacque il 2 novembre del 1863 a Poggio a Caiano e fu battezzata il giorno seguente. La famiglia era modesta: il padre fabbro e la madre casalinga. Ebbe una infanzia segnata da diversi lutti famigliari, prima il fratellino, poi il padre. Ma la prova più decisiva fu nel 1890 con la scomparsa anche della mamma. A quel punto cambiò la sua vita.

LA SCOPERTA DELLA VOCAZIONE

Avvertì dentro la presenza del Signore. E condivise questa scelta con l’amica Maria Fiaschi, poggese, conosciuta durante l’assistenza ad una zia malata. Insieme si accordarono subito su una nota fondamentale: consacrarsi interamente a Dio.

In questo cammino Marianna si circonderà di altre amicizie vere che l’avrebbero aiutata a capire la volontà di Dio su di lei. Fu amica infatti anche di due fondatrici: la beata Maria Teresa della Croce (Congregazione delle Carmelitane di Santa Teresa) e la beata Elena Guerra (Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo).

LA PICCOLA SCUOLA

Mossa da questi esempi, Marianna entrò nel monastero delle Benedettine di Pistoia, ma scoprì che non era fatta per la clausura. Sarà Dio a ricondurla tra i suoi, per una testimonianza diversa, in cui realizzerà negli anni una luminosa “contemplazione nell’azione”.

Tornò a Poggio a Caiano e insieme a Maria Fiaschi aprì una piccola scuola per i bambini del paese. Non aveva un programma da realizzare. Solo darsi a Dio e agli altri: la scuola era la prova di questa scelta, senza meta o ambizione.

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“DALLA CULLA ALLA TOMBA”

Nel 1896 la Caiani e altre due compagne iniziarono la vita in comune in poche stanze prese in affitto. Continuavano intanto a fare scuola, ma nacque qui, una pedagogia che Marianna svilupperà ed amplierà in seguito: comprenderà che tutto l’uomo “dalla culla alla tomba” le era affidato. Le maestre infatti erano le prime ad uscire per andare a visitare i malati, dare sollievo e cure ai moribondi fino ad aiutare i barrocciai a salire il “colmo” del Poggio.

Il 15 dicembre 1902 le ragazze che seguirono Marianna erano già cinque e, insieme, vestirono l’abito religioso. Marianna prese il nome Suor Maria Margherita del Sacro Cuore.

LE “MINIME”

Il 17 ottobre 1905 emette la prima professione con altre cinque suore e denomina la sua nuova famiglia “Istituto Minime del Sacro Cuore di Gesù” terziarie francescane.
Ben presto l’opera di Suor Margherita raccoglieva simpatia e sempre più le "minime" venivano chiamate anche in altri paesi. La comunità delle suore si allargava e nel 1910 fu aperta la prima casa filiale a Lastra a Signa dove assunsero l’asilo del paese. Negli anni seguenti nuove case furono aperte.

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INFERMIERE IN TEMPO DI GUERRA

Con sollecitudine materna sosteneva e incoraggiava le sue suore sia con la preghiera sia attraverso le varie lettere da lei scritte frequentemente.


Dal 1915 al 1918 furono gli anni terribili del primo conflitto mondiale: le suore minime, comprese anche le postulanti, prestarono servizio in diversi ospedali toscani. L’8 agosto del 1921 Madre Margherita muore a Firenze (Montughi) all’età di 58 anni. Lascia 13 case filiali e 124 religiose.




LA BEATIFICAZIONE

Il 1 luglio del 1952 inizia il processo per la causa di beatificazione.
Il 23 aprile 1989, il Santo Padre, Giovanni Paolo II, la beatifica in San Pietro a Roma. Le spoglie mortali della Beata M. Margherita sono custodite nella Cappella di fondazione dell’Istituto a Poggio a Caiano. Nel 2002, a cento anni dalla fondazione, le Minime sono presenti in quattro continenti e in cinque nazioni (Italia, Egitto, Israele, Brasile, Sri Lanka).

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