Attentato a Nizza, tre morti nella cattedrale: È terrorismo
Uccise due donne e il guardiano della chiesa. Il killer era in Italia il 9 ottobre
Il 9 ottobre l’attentatore di Nizza era a Bari. Dopo essere sbarcato a Lampedusa è stato trasferito nel centro di identificazione e fotosegnalato dalla questura. Per questo la polizia e i servizi di intelligence stanno adesso ripercorrendo le tappe del viaggio che lo hanno portato in Costa Azzurra. E soprattutto stanno verificando come mai non sia stato trattenuto nel centro di identificazione in attesa del rimpatrio. In tasca gli hanno trovato un foglio rilasciato dalla Croce Rossa Italiana ed è stato proprio il documento a consentire agli inquirenti francesi di identificarlo.
Al momento si sa che Aouissaoui Bahrain è nato in Tunisia il 29 marzo del 1999 ed è arrivato agli inizi di ottobre in Italia. È sbarcato sull’isola, bloccato grazie ai controlli e portato in Puglia per le procedure di identificazione dei cittadini extracomunitari. Dopo la fotosegnalazione effettuata a Bari, è stato inserito nei terminali per «illecito ingresso in territorio nazionale». Adesso sono state attivate le procedure
La Francia di nuovo sotto attacco. Un assalto con il coltello è avvenuto questa mattina, intorno alle 9 della mattina nella cattedrale Notre Dame nel centro di Nizza, in Avenue Jean-Medecin.
La prima vittima, una donna, è stata massacrata all’interno dell’edificio. L’assilatore ha tentato di decapitarla. La seconda vittima — un uomo — è stata pugnalata a morte. Era il sacrestano della cattedrale, di circa 45 anni. La terza vittima, anch’essa una donna, è rimasta gravemente ferita alla gola, si è poi rifugiata in un bar di fronte all’edificio, dove è morta pochi minuti dopo.
Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha detto che la polizia ha condotto un’operazione di sicurezza e le immagini mostrano l'irruzione della polizia all'interno della chiesa. Altri testimoni parlano anche di spari e boati.
Secondo Cristian Estrosi, sindaco della città, si tratta di un attacco terroristico e il sindaco ha parlato anche di «islamo-fascismo».
Un uomo è stato arrestato. Il terrorista è stato ferito e bloccato dalla polizia poco dopo, alle 9 e 10, ed è adesso ricoverato in ospedale. Secondo le prime indicazioni avrebbe agito da solo. Ma la tv francese parla di un secondo uomo in fuga. «L'autore dell'attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar», ha riferito ancora il sindaco Estrosi, intervistato da BFM-TV.
Il primo ministro Jean Castex si trovava all’Assemblea nazionale per illustrare i dettagli del nuovo confinamento, ha lasciato precipitosamente l’aula per raggiungere la cellula di crisi organizzata dal ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, alla quale è atteso anche il presidente Emmanuel Macron che dovrebbe anche recarsi sul luogo dell'attacco. «La riposta del governo a quest'attacco sarà ferma e implacabile», ha detto Castex. annunciando, che sarà varato subito il piano «Vigipirate» di allerta antiterrorismo in tutto il Paese al suo «massimo livello».
La procura francese ha aperto un'indagine sull'accaduto per terrorismo. Le indagini sono state affidate alla Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria e alla Direzione Generale della Sicurezza Interna (DGSI).
«Dobbiamo smetterla di combattere solo il terrorismo, ma rivolgerci anche contro l’ideologia che lo arma, ovvero l’islamismo. Certamente c’è un legame con le minacce ricevute dall’estero, ma non abbiamo mai agito in modo diplomatico, per esempio contestando alla Turchia la presenza nella Nato, o interrogandoci sui nostri legami con il Qatar, che finanziano e sostegno questa ideologia».
Ma non è stata solo Le Pen a commentare. «Tutta la mia solidarietà alla Francia e ai francesi. Il mio pensiero va alle vittime dell'abominevole attentato a Nizza e ai loro parenti. Tutta l'Europa è con voi», ha twittato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha invitato gli europei a «unirsi contro la violenza e contro coloro che cercano di incitare e diffondere l'odio». «Sono profondamente scioccato e rattristato dalla notizia del terribile attentato di Nizza. Questo dolore è sentito da tutti noi in Europa», ha scritto su Twitter Sassoli. La Conferenza episcopale di Francia ha condannato come atto «indicibile» l'attacco che ha provocato tre morti nella basilica di Notre-Dame a Nizza e ha sottolineato che «i cristiani non devono diventare un bersaglio da abbattere», ha detto alla France Presse padre Hugues de Woillemont, portavoce dei vescovi francesi. Parole di condanna per l'attacco sono arrivate anche dal ministro degli Esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu. E sostegno e solidarietà alla Francia è arrivato anche dal Vaticano e dalla Germania, tra gli altri.
Ma l'allerta non si ferma a Nizza. Poche ore dopo l'assalto alla cattedrale, alle 11.15, ad Avignone un uomo armato di coltello ha tentato di attaccare degli agenti di polizia che hanno reagito aprendo il fuoco e uccidendolo. Inoltre a Gedda un uomo è stato arrestato dopo che ha ferito una guardia del consolato francese, mentre a un afghano armato di coltello è stato fermato a Lione, nel centro della Francia. Segnalazioni non confermate parlano poi di un allarme bomba a Sartrouville.
"Dite ai miei figli che li amo": queste le ultime parole prima di spirare della donna morta in un bar dove si era rifugiata dopo essere stata colpita alla gola dal killer della chiesa di Notre-Dame a Nizza. Lo hanno riferito testimoni a BFM-TV. La donna, secondo quanto si apprende, è stata colpita gravemente alla gola dall'aggressore, che non è riuscito a decapitarla.
La Conferenza episcopale di Francia ha condannato come atto "indicibile" l'attacco che ha provocato tre morti nella basilica di Notre-Dame a Nizza e ha sottolineato che "i cristiani non devono diventare un bersaglio da abbattere". Lo ha detto alla France Presse padre Hugues de Woillemont, portavoce dei vescovi francesi. Le campane risuoneranno in tutte le chiese francesi alle 15 in segno di lutto dopo l'attentato di Nizza. Lo ha reso noto la Conferenza dei Vescovi.
Ferma condanna del mondo a quanto sta accadendo in Francia. Dal Papa, secondo il quale il terrorismo e la violenza non possono mai essere accettati. (Corriere della Sera)
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