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La libreria Marotta e Cafiero stampa (anche) utilizzando Franciscus

La Pasqua si avvicina, sia pure nell' incubo lockdown. Ma c' è chi non si ferma, e coltiva con ostinazione vincente la cultura della cura (di corpo, mente, anima) attraverso la cura della cultura: consapevole, con i versi di Friedrich Hölderlin, che «dove c' è il pericolo, cresce anche ciò che salva». È lo spirito con cui stanno partendo in questi giorni, dal cuore di Scampia in tutta Italia, le 500 copie numerate a mano di una (raffinata) tiratura limitata del Cantico delle Creature di San Francesco, considerato la prima testimonianza poetica in lingua volgare, ossia il testo lirico più antico della letteratura italiana. «Una poesia in forma di preghiera, più che un' invocazione a Dio... una specie di fiduciosa convocazione, un chiamarlo umilmente a sé: vieni Signore, fatti presente, lascia che ti lodiamo e ringraziamo, per una volta, invece di chiederti qualcosa», la definisce Don Luigi Ciotti nella sua postfazione a quest' edizione di Marotta & Cafiero (euro 20), realizzata con il carattere tipografico Franciscus il primo font digitale dedicato al Santo e ispirato ai manoscritti del 1200 della biblioteca del convento di Assisi e custodita in un pregiato cofanetto in carta telata, con punzonatura in oro e nastrino di chiusura in raso, realizzato a mano dall' antica legatoria Tonti. All' interno, il testo adagiato su fili di paglia dorata sottili come capelli è stampato su carta Uva (100 grammi di caratura), realizzata con scarti di mosto della cartiera Favini e cucito a filo con la copertina in carta Caffè (da 250 grammi di peso), inusuale al tatto: «Una chicca di cui siamo fieri, stampata a chilometro zero dalla tipografia napoletana Arti Grafiche Zaccaria, e acquistabile solo su prenotazione», esulta l' editore-scrittore-libraio e animatore culturale della Scugnizzeria, Rosario Esposito La Rossa, primo e unico «spacciatore di libri» della periferia nord di Napoli (che per l' autunno annuncia un altro bel colpo: la pubblicazione di un pamphlet di Daniel Pennac in linea con l' impegno civile della sua militanza contro la povertà educativa). Perché in perfetta sintonia e in pieno tempismo con il magistero di Papa Francesco (appena rientrato dallo storico viaggio in Iraq, 800 anni dopo l' incontro del santo di Assisi con il sultano d' Egitto in piena quinta Crociata), questa pubblicazione restituisce ai lettori di oggi la forza di un messaggio più che mai necessario e attuale: rilanciato, da Bergoglio, con gli ideali di ecologia integrale e di fratellanza universale, approfonditi nelle enclicliche «Laudato si'» e l' ultima, «Fratelli tutti». (Il Mattino)