Fra Marco Moroni: Vivere di utopia, senza saremmo fermi

Redazione Redazione San Francesco

Pubblicato il 12-03-2021

Il saluto del Custode al webinar del Comitato per una civiltà dell'amore

Nella sala stampa del Sacro Convento di Assisi il Comitato per una Civiltà dell’Amore ha organizzato il webinar Dalla Conversione delle Armi Nucleari alla sconfitta della fame nel mondo. Ad aprire i lavori il saluto del Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni: "È un onore che questa sala e questi ambienti possano ospitare un convegno di questo tipo e un'attività da parte del Comitato per una civilità dell'amore. In un momento in cui viviamo quasi esclusivamente di web c'è stata la volontà ferma di essere in presenza per parlare di questo tema così importante, la conversione delle armi nucleari".

"La conversione è una parola incredibile, che noi, come frati, sentiamo. Ma non c'è solo la conversione di tipo religioso, c'è anche la conversione come un cambiamento di prospettiva che dal punto di vista umano è necessaria. I giovani forse hanno meno interesse per questi temi rispetto a qualche anno fa, ricordo quando ero adolescente quanto si parlava di armi armi nucleari. Oggi rischiano di essere temi di nicchia, ma è importante che ci sia qualcuno che ancora porta avanti questi valori e tenta di mettere insieme delle risorse. È necessario mettere insieme quanti lavorano per la pace, c'è bisogno di unità anche se si lavora in temi differenti. Serve una conversione ad ampio raggio, più che convertire le armi dobbiamo convertire la nostra mentalità perché tutto quel denaro e quell'investimento speso in armi, nucleari e non solo, bisogna convertire il nostro cuore e la nostra visione e trasformare tutto questo in bene, in sussidi, in aiuto per debellare la fame nel mondo. Dobbiamo vivere di utopia, se non avessimo desideri saremmo fermi da sempre e per sempre. Dobbiamo coltivare questa utopia sperando si realizzi"