Riesce ad allattare un neonato a 80 anni: il miracolo di San Francesco
Il prodigio è riportato nel “Trattato dei miracoli”
Nel “Trattato dei miracoli” scritto da Tommaso da Celano nel 1252 si riporta un miracolo diverso da tutti gli altri, attribuito a San Francesco d’Assisi.
Nella diocesi di Magliano Sabina (Rieti) viveva una vecchietta di ottant'anni, che aveva avuto due figlie, essa affidò da allattare a quella rimasta viva il figlio della sorella morta prima. Quando anch'essa poi concepì dal marito, rimase senza latte. Non v'era perciò nessuna che venisse in soccorso al bimbo orfano, nessuna che potesse fornire al fanciullo affamato una goccia di latte.
IL NIPOTINO CHE SI INDEBOLIVA
La vecchia si lamentava e si tormentava per il nipotino e, afflitta da estrema miseria, non sapeva dove rivolgersi. Il bambino si indeboliva veniva meno e insieme a lui sembrava morire anche la nonna di dolore. Vagava la vecchietta per vicoli e case e nessuno poteva evitare le sue grida. Una notte, per calmare i vagiti, accostò le labbra del bambino alle sue mammelle disseccate e tutta in lacrime invocò con insistenza l'aiuto e il soccorso del beato Francesco.
“ACCOSTA LE MAMMELLE…”
Subito le fu accanto quell'amico delI'età innocente e con la consueta misericordia verso gli infelici, sentì compassione per la vecchietta e disse: "Io sono quel Francesco, o donna, che tu hai invocato con tante lacrime. Accosta le mammelle alle tenere labbra--egli continuò --, poiché il Signore ti fornirà abbondante latte!".
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UNA GRAN QUANTITA’ DI LATTE
Obbedì la vecchia all'ordine del Santo e subito dalla mammella di una ottuagenaria uscì gran quantità di latte. Il fatto venne conosciuto da tutti, poiché era chiaramente visibile e destò meraviglia, mentre intanto la curva vecchietta rinverdisce di giovanile ardore. Moltissimi accorsero a vedere; tra essi il conte di quella provincia e ciò che non aveva creduto per sentito dire dovette ammettere per sua personale esperienza.
LA “FUGA” DEL CONTE
Infatti, riportano le cronache francescane, la rugosa vecchietta innaffiò con un ruscello di latte il conte che voleva sapere del fatto, mettendolo in fuga con tale aspersione. Allora, tutti benedicono il Signore che solo compie grandi meraviglie e venerano con devoto ossequio il servo di lui san Francesco. Crebbe presto il bambino per quel mirabile nutrimento ed in breve superò le condizioni della sua età.
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