religione

I novant’anni della fondazione di Radio Vaticana

Sarebbe stato bello ascoltare le registrazioni delle prediche di San Francesco. Ci saremmo trovati, sicuramente, di fronte a una voce calda, mansueta, tranquilla e decisa. Radio Vaticana, all’epoca, sappiamo bene non esisteva. I mezzi erano così “poveri” (aggettivo quanto mai adeguato, credo, per il santo di Assisi) che sarebbe davvero impossibile immaginare qualcosa del genere.  Oggi, dodici febbraio, è l’anniversario della fondazione di una radio che ha fatto Storia (quella con la “s” maiuscola) ed è la Storia della Santa Sede. Ma la figura di san Francesco, in tutto questo, cosa  ci potrebbe ispirare? Cosa ci potrebbe dire? Questo sì, possiamo immaginarlo. E a noi, fa un certo piacere farlo. In fondo, perché non pensare che proprio il santo Poverello avrebbe - molto probabilmente - accolto la sfida del radiomessaggio per poter diffondere parole di speranza e di amore.

Ogni strumento diviene “strumento della Tua Pace”. Lo strumento: è mezzo, è possibilità. E san Francesco avrebbe preso il microfono, si sarebbe impegnato - magari - nella realizzazione di qualche trasmissione radiofonica e avrebbe istruito frati e popolo di Dio a perseguire nella via dell’Amore. Chissà come si sarebbe chiamata, la trasmissione? Non lo sappiamo. Magari avrebbe potuto prendere il titolo da qualche verso del suo “Cantico”? Immaginate, per un momento, il titolo: “Frate sole”. Potrebbe essere? Perché no. In fondo, il sole, vive di raggi, di emissioni. E, allora, ecco con l’immaginario poter - timidamente, e con rispetto - pensare a qualcosa del genere. Le emissioni radio paragonate a i raggi del sole. La Radio Vaticana trasmette le sue parole da ben novanta anni.    E - se fosse nata assai prima (ma molto prima)  - sicuramente avrebbe trasmesso le prediche di Francesco. Di ciò, possiamo esserne certi.

Forse, in questo tempo così dilemmatico, la sicurezza della gloria di Dio, della speranza della Fede - attraverso le prediche di san Francesco - potrebbero aiutare non pochi anziani costretti in casa, per timore della diffusione della pandemia. E, allora, voliamo con la fantasia pure: “Frate sole”, trasmissione radiofonica a cura di san Francesco, andrà in onda, ogni giorno. Dove? Nel cuore della gente.