Il futuro governo italiano istituisca il Ministero della pace
È quanto chiede Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovani XXIII
“In questo momento in cui il Paese deve mettere in atto ogni sforzo per ricomporre i conflitti sociali e politici acuiti dalla pandemia, auspichiamo che nell’agenda politica del governo che si formerà ci sia l’istituzione del Ministero della pace”. Per questo, la Comunità Papa Giovanni XXIII promuove, insieme ad un cartello di associazioni, la campagna “Ministero della pace, una scelta di governo” per far sì che l’Italia abbia, primo Paese in Europa, un organismo ufficiale addetto alle politiche di pace, sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali.
Sostenuta, curata, pianificata
La richiesta arriva con una nota a nome di Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovani XXIII, in cui si ribadisce che “La pace va sostenuta, curata, pianificata e organizzata”. Al contempo, la Comunità esprime “grande soddisfazione” per la decisione dell’attuale esecutivo di revocare, e non solo sospendere, le autorizzazioni per l'esportazione di missili e bombe d’aereo verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, usati poi nella guerra in Yemen. “Ora l’Italia non è più complice del massacro di oltre diecimila civili morti nel conflitto”, conclude la nota di Ramonda. (Vatican News)
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