fede

La Madonna di Fatima

Antonio Tarallo Ansa - PAULO CUNHA
Pubblicato il 13-05-2022

Cosa rappresenta Fatima per la fede?

Il mistero delle apparizioni mariane ha da sempre affascinato chiunque. Quel nome, Fatima, nella memoria di ogni fedele rappresenta innumerevoli sentimenti, immagini e riflessioni. Cominciamo con il primo flash che corre e scorre in questa memoria: Fatima, Portogallo, e subito si pensa alle apparizioni - è una delle apparizioni mariane più recenti riconosciute ufficialmente dalla Chiesa cattolica - della Vergine Maria ai tre pastorelli Lúcia dos Santos (di 10 anni), Jacinta Marto (di 7 anni) e Francisco Marto (di 9 anni), fratello di Jacinta e cugino di Lúcia.

Era il 13 maggio 1917, quando i tre bambini mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario. Era Lei, la Donna delle donne, la Vergine Maria.Dopo questa prima apparizione la Vergine diede appuntamento ai tre bambini per il tredici di ogni mese, fino al 13 ottobre. E, proprio quel 13 ottobre del 1917 accadde qualcosa di speciale: molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito a un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole".

E la Chiesa come si espresse riguardo queste apparizioni? Il 28 aprile 1919 si diede inizio alla costruzione della Cappellina delle Apparizioni. Il 13 ottobre 1930 il vescovo di Leiria dichiarò “degne di fede le visioni dei bambini alla Cova da Iria”, autorizzando ufficialmente il culto alla Madonna di Fatima. Era l’inizio di una delle più importanti devozioni mariane. La prima pietra della chiesa più grande venne benedetta il 13 maggio 1928 dall’arcivescovo di Evora. L'incoronazione della statua della Vergine avvenne il 13 maggio 1946 per mano del Cardinal Benedetto Aloisi Masella, in qualità di legato pontificio. Mentre la dedicazione della chiesa col titolo di Nostra Signora del Rosario avvenne il 7 ottobre 1953. Il titolo di basilica venne successivamente concesso da Papa Pio XII con la Breve “Luce Superna” l’11 novembre 1954.

Fin qui quella che potrebbe definirsi in una certa misura la storia tracciata nelle pagine della storia della Chiesa. Ma Fatima è “qualcosa” di più: è un sentimento, una devozione, un cuore sempre pronta a dilatarsi e ad inglobare innumerevoli “fatti”. Fra questi, sicuramente, le visite dei pontefici in quel luogo rivestono un’importanza per nulla secondaria. Il primo Papa a recarsi in quel luogo così carico di storia, è stato Paolo VI, un pontefice assai legato alla figura della Madonna; basterebbe ricordare che è sua la famosa espressione “via pulchritudinis".

Quando andò in quei luoghi era il 13 maggio 1967, in occasione del cinquantesimo anniversario delle Apparizioni. Ma, sicuramente, quelle che l’opinione pubblica ha ben in mente sono le visite di Giovanni Paolo II, avvenute: la prima, il 13 maggio 1982, un anno esatto dopo l’attentato subito in piazza San Pietro (il cui proiettile fu incastonato nella corona della statua in segno di riconoscenza), rinnovando i due atti di consacrazione operati da Pio XII; poi, la seconda nel 1991, a dieci anni dall’attentato; e, in ultimo il 13 maggio 2000, per procedere alla beatificazione dei fratelli Marto.

La storia di Giovanni Paolo II e quella della Vergine di Fatima si fondono in un intreccio “misterioso”: era proprio il 13 maggio, quando il pontefice polacco rischiò di perdere la vita nell’attentato a San Pietro. Anno, 1981. Anche il Papa Emerito Benedetto XVI fece visita in Portogallo: era il 2010, in occasione del decimo anniversario della beatificazione di Giacinta e Francesco Marto. Il 2017, anno del primo centenario, ha invece visto la venuta di Papa Francesco.

Ma altri avvenimenti sono legati alla Vergine di Fatima: stiamo parlando degli atti di consacrazione al suo Cuore Immacolato. Ultimamente, a causa della guerra in Ucraina, il tema è ritornato sulle colonne di tutti i giornali: Papa Francesco, infatti, lo scorso 25 marzo, ha consacrato il mondo al Cuore Immacolato della Vergine. Ma prima di questa data, sono stati diversi pontefici a compiere questo “gesto”: il 31 ottobre e l’8 dicembre 1942, avvenne “per mano” di Papa Pio XII che consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria e il 7 luglio 1952 consacrò a Maria in maniera speciale i popoli della Russia; dopo di lui, Papa Paolo VI, al termine della terza sessione del Concilio Vaticano II (21 novembre 1964), rinnovò la consacrazione dell’umanità al cuore immacolato della Beata Vergine; e poi il Papa mariano per eccellenza, Giovanni Paolo II, il 24 marzo 1984, in comunione spirituale con tutti i vescovi del mondo.

Fatima, uno dei “mondi mariani” più affascinanti, che con la sua storia ha segnato quella della Chiesa.

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