fede

Come faccio a capire la chiamata? Te lo spiegano i Sogni Francescani

Gelsomino Del Guercio blog.sognifrancescani.it
Pubblicato il 13-02-2021

Riflettere con Pastorale Vocazionale dei Frati Minori del Nord Italia

Vuoi diventare frate? O meglio, come si fa a capire la “chiamata”? Ti aiutano i “Sogni Francescani”, la Pastorale Vocazionale dei frati minori del Nord Italia. «Bella domanda...come si fa a capire?!!! Se ti fai questa domanda è perché dentro di te c’è già un desiderio - scrivono i frati - la voglia di capire e comprendere chi è il Signore per te e dove ti sta conducendo; per cui la prima cosa da fare è metterti in ascolto della Buona Notizia che Dio ha preparato per te, cioè del Vangelo, di ciò che ti dice, dei desideri di bene che fa sorgere dentro in te». 

HO DECISO DI FARMI FRATE!

La chiamata del Signore, proseguono i francescani, «non è mai disincarnata, ma va sempre a toccare la tua storia, le tue ferite e potenzialità, quello che sei e che desideri per te. Nel cammino del discernimento questo è un passo molto importante perché chiede di fare verità, di dare nome a quelle “passioni” che si agitano dentro e portano ad una comprensione nuova della vita. La vocazione non la si sceglie da soli: “Ho deciso di farmi frate!”, ma è sempre una risposta alla chiamata del Padre che ti interpella».

IL SECONDO PASSAGGIO
Il secondo passaggio, spiegano i frati - è chiederti quanto sei disposto a mettere in gioco di te per questa Parola. E’ un ascolto che va a toccare le piccole cose di ogni giorno e che detta uno stile di vita, di guardarti e guardare ciò che ti sta attorno e che ti chiede spazi di incontro personale e comunitario con Dio».

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DIO E I LEBBROSI
Nel giovane Francesco d’Assisi avvenne proprio così. «Il Vangelo lo condusse tra i piccoli della sua società, da coloro che non voleva neppure vedere e “tra essi ciò che gli sembrava amaro si trasformò in dolcezza di anima e corpo” (dal Testamento di san Francesco). L’incontro con Dio e con i lebbrosi divenne il tesoro della sua vita».


“LA VOCAZIONE NON E’ PER TE”
La docilità al Vangelo, concludono i francescani, «diventa accoglienza dei fratelli e servizio ad essi, in modo particolare degli ultimi. La vocazione non è per te, ma ti pone nella Chiesa e nella sua missione di serva dell’uomo».
Per contattare “Sogni Francescani” e incontrare un frate vicino a casa tua puoi scrivere sognifrancescani@gmail.com o telefonare 3922912789.

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