Afghanistan, Save the Children: Impegnarsi per i bambini
L'appello del Ceo Ashing: Non c'è tempo da perdere
Save the Children ritiene “incoraggiante” il sostegno mostrato dai ministri durante la riunione ad alto livello delle Nazioni Unite sull’Afghanistan, tenutasi a Ginevra, ma ha ribadito che per salvare vite umane è necessario un impegno costante. Durante il suo intervento nel corso della riunione, Inger Ashing, ceo di Save the Children, ha affermato che “non c’è tempo da perdere” per proteggere i 5,5 milioni di bambini afghani che rischiano la fame nei prossimi mesi. Ha invitato i ministri ad “agire con decisione” affinché i bambini non continuino a pagare il prezzo della crisi.
“È incoraggiante vedere il sostegno della comunità internazionale al popolo afghano. L’aggravarsi della crisi in Afghanistan richiede un’azione urgente per salvare vite umane e gli impegni collettivi presi oggi rappresentano un passo positivo nella giusta direzione”, ha dichiarato Inger Ashing, in risposta agli impegni presi durante la riunione. “Tuttavia, c’è ancora molto da fare. L’Afghanistan ha già uno dei più alti tassi di mortalità infantile al mondo e la vita di più della metà dei bambini del Paese dipende dagli aiuti umanitari. Quello che serve, in sostanza, è un impegno duraturo per i bambini dell’Afghanistan. Quello di oggi non può essere un impegno una tantum. I governi donatori devono continuare ad aumentare il loro sostegno finanziario o le vite dei bambini andranno perse e le generazioni future continueranno a pagare il prezzo di questa crisi”. (Agensir)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA