Le azioni del Manifesto di Assisi per una nuova Italia
L'1 settembre ne discutono Realacci, padre Fortunato, il cardinale Bassetti e il commissario Gentiloni
“Con le azioni concrete realizzate dai firmatari del Manifesto di Assisi – dichiarano Ermete Realacci e Padre Enzo Fortunato portavoci del Manifesto di Assisi- vogliamo mostrare che l’Italia ha le energie, civili e morali, per essere protagonista di un cambiamento positivo “perché peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla” come ha detto Papa Francesco.
Se ne parlerà all’incontro del 1 settembre “Le azioni del Manifesto di Assisi per una nuova Italia” con molti ospiti tra cui il Cardinale Gualtiero Bassetti presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Paolo Gentiloni Commissario europeo all’Economia. L’appuntamento della Fondazione Symbola in occasione IX edizione del Festival della Soft Economy e in collaborazione con la Rivista di San Francesco di Assisi e Scuola di formazione Percorsi Assisi nell’ambito della 16° Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Le azioni riguardano le comunità, la coesione, il sostegno a chi è stato colpito dagli effetti della pandemia Covid19 e le iniziative che riguardano l’ambiente, l’economia circolare, le fonti rinnovabili, il contrasto alla crisi climatica. "Come è nello spirito del Manifesto abbiamo messo insieme le azioni di soggetti grandi e piccoli, associazioni, imprese, istituzioni, scuole, università, parrocchie ma anche singole persone. La visione che accomuna le azioni è la convinzione che la sfida della crisi climatica possa migliorare la nostra economia e la nostra società, ma solo se saremo capaci di agire insieme senza lasciare indietro nessuno”.
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