cronaca

Quando scoprì un "diavolo" tra gli affreschi di Giotto

E' morta Chiara Frugoni, storica medievale pisana, allieva della Scuola Normale e poi docente di Storia Medievale prima nell'Università di Pisa e poi in quella di Roma Tor Vergata, da cui nel 2000 si dimise.

La medievista, malata da tempo, aveva sposato in prime nozze Salvatore Settis, archeologo ed ex direttore della Normale, da cui ha avuto tre figli e in seconde nozze lo scienziato e ricercatore del Cnr Donato Cioli. La sua attività di ricerca si è concentrata soprattutto su San Francesco d’Assisi, ma non solo.

"Siamo addolorati per la scomparsa di Chiara Frugoni, esperta di francescanesimo che ha collaborato per diversi anni con la nostra rivista San Francesco. Ci ha mostrato il Santo da diversi punti di vista. Per il nostro sito sanfrancesco.org curava una blog sul Santo e la sua attualità. Nel 2011 scoprì in uno degli affreschi attribuiti a Giotto nella Chiesa Superiore di San Francesco in Assisi un profilo di diavolo tra le nuvole. Una scoperta che destò grande attenzione da parte di media e storici d'arte. Ricordiamo anche i suoi affascinanti scritti sui due maggiori santi di Assisi. Noi frati della Basilica di San Francesco in Assisi la affidiamo alla cura dell’Onnipotente bon Signore nella nostra preghiera presso la tomba del Santo".

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Assieme ad Alessandro Barbero è stata fra gli storici del Medioevo più noti e apprezzati anche oltre il mondo accademico, per la capacità di comunicare anche a un pubblico più ampio ed eterogeneo. Dal 2012 era presidente e fondatrice dell'associazione Amici della Biblioteca Universitaria di Pisa, nata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla vicenda della chiusura della biblioteca stessa, di proprietà del ministero della Cultura, e sollecitarne la riapertura al pubblico in locali consoni. (ANSA).

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