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La Maddalena nella Sacra Scrittura, nei film e nei libri

Antonio Tarallo Andrea Cova
Pubblicato il 23-07-2021

Una delle figure del Vangelo più affascinanti e fonte di ispirazione

Un amore perseverante, autentico e fedele, il suo. Lo ha dimostrato nei gesti. Quando giunse l’ora del Calvario era insieme alla Vergine e a san Giovanni, lì sotto la Croce. Non fuggì per paura, non rinnegò mai il rabbì. Rimase, invece, sempre accanto al suo Amato. Una donna coraggiosa, possiamo definirla. La sua figura – per lo più nota a tutti nella “peccatrice” del Vangelo di Luca, al capitolo sette – è avvolta in quel mistero che rende ancor di più affascinante la sua storia. Maria di Magdala era entrata in scena per la prima volta nel Vangelo di Luca come una delle donne che assistevano Gesù e i suoi discepoli coi loro beni. In quell’occasione si era aggiunta una precisazione piuttosto forte: ‘da lei erano usciti sette demoni’ (siamo al capitolo ottavo, versetti 1-3).

Ed è proprio su quest’ultima frase che si è consumato l’equivoco radicale che non l’ha mai abbandonata nella storia successiva. Di per sé, questa espressione nel linguaggio biblico, poteva indicare un gravissimo (il sette è il numero della pienezza) male fisico o morale che aveva colpito la donna e da cui Gesù l’aveva liberata. Ma la tradizione, ripetuta mille volte nella storia dell’arte e perdurante fino ai nostri giorni, ha fatto di Maria una prostituta. Questo è accaduto solo perché nella pagina evangelica precedente – il capitolo sette di Luca – si narra la storia della conversione dell’anonima “peccatrice nota in quella città”: colei che aveva cosparso di olio profumato i piedi di Gesù, ospite in casa di un notabile fariseo, li aveva bagnati con le sue lacrime e li aveva asciugati coi suoi capelli. Si era così, identificata Maria di Magdala con quella prostituta senza nome.

E’, dunque, necessario fare un po’ d’ordine nelle diverse interpretazioni di questa figura. Partiamo da l’aggettivo “Maddalena”: questo termine viene accompagnato in qualche passo dei Vangeli dalla precisazione “detta la Maddalena”. Lo troviamo, ad esempio, in Luca, al capitolo otto, dove il testo originale riporta “Maria chiamata Maddalena”. In questo caso nasce la domanda: l’appellativo “Maddalena” sta ad indicare la sua provenienza “geografica”? Magdala, infatti, è una piccola cittadina sulla sponda occidentale del Lago di Tiberiade, detto anche di Genezaret. Il passaggio più famoso delle Sacre Scritture è sicuramente l’evangelista Giovanni a raccontarlo. Siamo al capitolo venti: “Nel giorno dopo il sabato, Maria Maddalena si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro (... ) Maria Maddalena andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto”. Abbiamo compreso da queste piccole citazioni (ce ne sarebbero altre) quanto Maria Maddalena, sia una delle figure femminili più ricorrenti nei Vangeli, insieme – indubbiamente – a Maria, madre di Gesù.

Forse, proprio per questo alone di “mistero” che avvolge la sua figura, Maria Maddalena ha - da sempre - scatenato l’immaginazione di artisti, scrittori, registi, che ne hanno fatto un vero e proprio “prototipo di donna” forte, che non ha paura e che ha il coraggio di stare vicino al suo Salvatore, fino alla fine. Fino alla morte. Molta immaginazione, molte interpretazioni registiche hanno reso la Maddalena uno dei soggetti “da film” più volte rivisitato. Ne è una lampante prova l’ultimo movie del 2018, a firma di Garth Davis, con protagonista l’attrice Rooney Mara: Maddalena, per il regista statunitense, è una donna di oggi, alla ricerca del senso della vita. Nella pellicola, il regista però ci mostra anche altro rispetto alla versione più consueta di questa donna. Nel film, infatti, si percepisce la grande stima e fiducia che Gesù ripone in Maria Maddalena, al punto di interpellarla più volte a suo sostegno e aiuto negli insegnamenti e nei battesimi. Non si tratta solamente di una totale finzione cinematografica dato che - nel 2016, per intervento di Papa Francesco - alla figura di Maria Maddalena è stata riconosciuta una forte verità: il pontefice, infatti, l’ha riconosciuta come “apostola degli apostoli”. Rooney Mara interpreta Maria Maddalena, giovane donna nella Palestina di 2000 anni fa. È una donna dal destino segnato: deve sposarsi, avere figli, servire il marito e infine morire. Questo personaggio è però insolito per il tempo e per la nostra visione di quel periodo storico. Maria Maddalena si rifiuta di assecondare la tradizione, vuole decidere per sé stessa. Ha deciso di lasciare tutto e tutti e di diventare la donna, unica, tra discepoli uomini. Rooney Mara interpreta un ruolo che - in altre trasposizioni cinematografiche - è stato ricoperto da Monica Bellucci, Barbara Hershey e Ann Bencroft.

Ma anche nella letteratura, fa la sua comparsa Maria Maddalena. Esempio di successo letterario è il best-seller di Brown, “Il codice Da Vinci”, divenuto un vero e proprio “cult”, non solo per i lettori, ma anche per tutti i cinefili accaniti. Lo scrittore Brown, basa buona parte del suo testo, sui “Vangeli gnostici” (di Tommaso, di Filippo, della Verità), ritrovati a Nag Hammadi e risalenti al IV secolo dopo Cristo. Il libro vive di una estrema fantasia, seppur ben collaudata. “Il Codice Da Vinci” mette in scena una caccia - dei giorni d’oggi - del Santo Graal, “oggetto” che spinse diversi cavalieri del Medioevo francese a gesta eroiche e - come si suol dire - “ardimentose imprese” . Secondo la fantasiosa trama del libro, il Santo Graal non è da trovarsi - come la tradizione ha sempre creduto - nella famosa coppa in cui fu raccolto il sangue di Cristo, bensì in una persona. Chi è, dunque, questa misteriosa persona? La risposta è una: Maria Maddalena. Seppur alquanto immaginario, il volume rimane comunque - nel panorama librario internazionale - uno dei casi letterari più famosi degli ultimi anni.

La figura della Maddalena - come abbiamo potuto comprendere - suscita, sempre e da sempre, suggestioni, immagini, parole e colori. Così come ha ispirato Giotto nella sua Cappella della Maddalena che attendiamo di riscoprire nella sua versione restaurata. La Maddalena ha ancora tanto da dirci. Ma, sicuramente, il messaggio più importante che si rinnova ogni giorno è da trovarsi in quel suo: “Ho visto il Signore”.

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