Covid dal Vaticano 38 ventilatori in 9 Paesi
Visite sanitarie per gli indigenti a Roma
L’Elemosineria apostolica «non si addormenta», assicura il cardinale Krajewski. Con la pandemia che ha aggravato la diffusione della povertà a livello globale, il «braccio della carità» del Papa «non abbassa la guardia e prosegue in modo incessante il suo attivismo per mostrare e portare la vicinanza e la solidarietà del Pontefice a chi più soffre a causa delle varie fragilità». Le ultime due iniziative in ordine di tempo sono la spedizione di ventilatori polmonari e il contributo a una giornata di visite sanitarie per gli indigenti a Roma.
Trentotto ventilatori polmonari sono stati spediti in nove Paesi dall'Elemosineria apostolica. Sei dispositivi sono stati donati alle nunziature apostoliche in Brasile e India; cinque in Argentina e in Colombia; quattro in Cile e in Sudafrica; tre in Bolivia e in Siria; e due in Papua Nuova Guinea. Le nunziature provvederanno alla distribuzione nei centri sanitari che necessitano, in modo particolare, di queste attrezzate «salva-vita» nella lotta contro il Covid. Mentre procede «intensamente la campagna vaccinale nei Paesi più ricchi, l'emergenza sanitaria rimane ancora forte in molte zone del mondo più povere», sottolinea l'Elemosineria.
E poi si è svolta la «Giornata della salute» per «i più fragili e bisognosi», organizzata dalla parrocchia romana SS. Redentore a Val Melaina nella «Mensa della Carità». Con la presenza dell’Elemosineria apostolica, sette medici sono stati a disposizione per visite gratuite, con un’unità ecografica e un’ambulanza vaticana. «E il pranzo da asporto è stato offerto, grazie ai volontari», evidenzia e ringrazia Konrad Krajewski. (La Stampa)
Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.
Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA