A Bari malati di SLA in barca a vela
Esperienza organizzata da Asl Bari e Auxilium
“La veleggiata per i pazienti dell’Assistenza Domiciliare Integrata dell’ASL di Bari è una delle iniziative più belle della storia di Auxilium – racconta Pietro Chiorazzo - e voglio ringraziare tutti i nostri operatori di Bari per il lavoro straordinario che hanno svolto in questi 15 mesi”.
È la prima volta che veniva organizzata un’uscita di questo genere per persone che hanno una patologia così invalidante ed è impossibile descrivere l’emozione dei due pazienti affetti da SLA, di un signore ammalato di distrofia muscolare, di due bambine con patologie complesse che stamattina erano in barca insieme ai familiari e agli operatori Auxilium, che quotidianamente i prendono cura di loro. Un po’ di pioggia non ha impedito di godere del mare e della bellezza di navigarlo, anzi, Mauro, uno dei pazienti SLA, che è stato portato in barca allettato, attraverso il suo comunicatore oculare, ha detto: “Perché volete rientrare? Sono 11 anni che non sentivo la pioggia sulla mia testa ed è bellissimo”.
La veleggiata è stata un’iniziativa meravigliosa organizzata dallo staff di Auxilium insieme alla ASL di Bari, in collaborazione con il Comando del Porto di Bari, con l’Associazione ConSLAncio e con l’Associazione A Vele Spiegate, che ha messo a disposizione le imbarcazioni. Erano presenti il dottor Antonio Sanguedolce, Direttore Generale della ASL di Bari e l’Ammiraglio Vincenzo Leone, Comandante Regionale Guardia Costiera della Puglia e della Basilicata Ionica. I nostri operatori, anche loro visibilmente emozionati, insieme alla coordinatrice Michela Spennacchio hanno provveduto al trasporto delle persone malate dalle loro case al porto e dell’assistenza durante la mattinata in barca: “Vengo solo se viene a prendermi Francesco”, aveva detto una delle due bambine al momento di uscire di casa.
E così è stato, perché Francesco, l’infermiere Auxilium, che la segue ogni giorno, è andato a prendere a casa lei e la mamma e le ha portate in auto al molo dove ad attenderli c’era anche una grande Minnie e tanti palloncini colorati. “Per loro siete un po’ dei super eroi”, ha detto commosso il papà dell’altra bimba, mentre OSS e infermieri Auxilium l’aiutavano a salire in barca.
Il pensiero con il quale conclude Michelangelo Armenise, direttore dello sviluppo, è la sintesi dell’emozione che accompagna anche noi nel condividere le immagini della veleggiata: “Questa voglia di vivere dei pazienti, di sentire di nuovo il profumo del mare, entusiasma anche noi. Seguiranno presto altre iniziative, perché crediamo nell’umanizzazione delle cure, nel prendersi cura dei pazienti migliorando la loro qualità di vita, il loro rapporto con il mondo e con tutto quello che amavano fare prima di ammalarsi”.
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