Festa San Francesco
Il 4 ottobre giorno di san Francesco indicato, dal Parlamento nel 2005, quale “solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”, rappresenta un’occasione per continuare a proporsi gli ideali e i valori del poverello e le sue forti scelte di vita. La determinazione sancita dal Parlamento offre un modo in più per diffondere il suo messaggio.
Per certi versi si tratta di una precisazione relativa visto che tanti lo conoscono come fratello, uomo del dialogo, dell’amore per l’altro e per il mondo. Il dialogo, la virtù francescana per eccellenza, diventa quindi il primo richiamo del significato della festa di san Francesco.
Con l’ avvicinarsi del VII centenario della morte di san Francesco (1926) il Consiglio di presidenza della “Fides Romana” lanciò un appello a tutti gli italiani perché esprimessero la loro unità spirituale attraverso il simbolo di una Lampada votiva che ardesse perennemente presso la tomba di San Francesco. Così la“Fides Romana” esorta i Comuni d’Italia ad offrire una lampada votiva presso la Tomba del Poverello pacificatore.
L’appello diceva:
“Nel giorno sacro della gloria luminosa di Francesco d’Assisi, mentre il mondo cristiano già si appresta a celebrare l’Anno Centenario di Colui che fu definito il più Santo fra gli Italiani, il più italiano fra i santi, ‘Fides Romana’ lancia un appello di concordia e di fede …”.
Ogni anno una regione a turno il 4 ottobre offre l'olio che alimenta la lampada che brilla accanto alla tomba di San Francesco, patrono d'Italia, nella cripta della Basilica