Scritti di San Francesco

Saluto alle virtu'

[256] Ave, regina sapienza,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa, pura semplicità.

Signora santa povertà,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa umiltà.

Signora santa carità,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa obbedienza.

Santissime virtù,
voi tutte salvi il Signore
dal quale venite e procedete.



[257] Non c’è proprio nessuno in tutto il mondo,
che possa avere una sola di voi,
se prima non muore [a se stesso].

Chi ne possiede una e le altre non offende,
le possiede tutte,
e chi una sola ne offende
non ne possiede alcuna e le offende tutte.
E ciascuna confonde i vizi e i peccati.


[258] La santa sapienza
confonde Satana e tutte le sue malizie.

La pura santa semplicità
confonde ogni sapienza di questo mondo
e la sapienza della carne.

La santa povertà
confonde la cupidigia e l’avarizia
e le preoccupazioni del secolo presente.

La santa umiltà
confonde la superbia
e tutti gli uomini che sono nel mondo,
e similmente tutte le cose che sono nel mondo.

La santa carità
confonde tutte le tentazioni diaboliche e carnali
e tutti i timori della carne.
La santa obbedienza
confonde ogni volontà propria
corporale e carnale,
e tiene il corpo di ciascuno
mortificato per l’obbedienza allo spirito
e per l’obbedienza al proprio fratello;
e allora egli è suddito e sottomesso
a tutti gli uomini che sono nel mondo,
e non soltanto ai soli uomini,
ma anche a tutte le bestie e alle fiere,
così che possano fare di lui quello che vogliono,
per quanto sara` loro concesso dall’alto dal Signore.