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Una rassegna cinematografica con San Francesco

C’è chi non va in vacanza. C’è chi rimane a casa, nella sua città e cerca di far riposare almeno sia la mente che il corpo dalla fatica di un anno di lavoro. Certo, sarebbe meglio una bella passeggiata immersa nella natura oppure una bella nuotata in qualche mare della nostra bellissima penisola. Ma non sempre si può fare e, allora, rimane il ristoro della mente: qualche passeggiata la sera; qualche cena assieme a parenti o amici; qualche arena cinematografica estiva per poter gustare un bel film. Oppure - perché no? - gustarsi una bella pelliccola direttamente a casa propria, seduti su un bel comodo divano. E, allora, perché non pensare a una sorta di “rassegna cinematografica” personale con qualche titolo che vede protagonista il nostro San Francesco? Registi, attori, scenografi: sono stati in tanti che nel corso della storia della cosiddetta “settima arte” si sono confrontati con l’immagine del Poverello d’Assisi. Cerchiamo, allora, di dare qualche suggerimento ai nostri lettori, cercando di stilare una sorta di hit parade di questi film che hanno avuto come protagonista il nostro San Francesco.

Non è possibile non iniziare se non con i fotogrammi di un movie che è rimasto nel cuore di tutti. E’ il più vicino a noi: è il San Francesco nato nella mente di Franco Zeffirelli nel 1972. Un capolavoro che non perde la sua freschezza grazie agli interpreti che ci hanno donato una delle più coinvolgenti rappresentazioni del santo d’Assisi. “Fratello sole e sorella luna” - questo è il titolo - ha vinto il David di Donatello (1972) come miglior regia ed è stato candidato all'Oscar per la sua scenografia (1974). In queste sublimi immagini, presente fortemente la natura, con i suoi verdi campi, i suoi girasoli e i cieli limpidi di una immaginaria Assisi del 1200: è stata inevitabile l’ispirazione del regista all’amore del Creato da parte di San Francesco. Diverse scene del film vennero girate nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sui Piani di Castelluccio di Norcia. Altre scene furono girate nell'Abbazia di Sant'Antimo a Castelnuovo dell'Abate, frazione di Montalcino in provincia di Siena. Altre scene, invece in provincia di Siena a San Gimignano. Alcune furono girate nei vicoli e nel Palazzo dei Consoli di Gubbio. Indimenticabile la colonna sonora cantata da un giovane Claudio Baglioni: “Fratello sole sorella luna” che per tutti rimane “Dolce sentire”; “Preghiera semplice” e la “Canzone di San Damiano”. Ci viene presentato un Francesco profondamente inquieto, sempre in cerca di qualcosa, animato da un “fuoco” che gli brucia l’anima, che lo spinge prima (nella parte cavalleresca) ad imprese eroiche; poi, nella sua “folle idea” di seguire il Vangelo “alla lettera”, impresa altrettanto eroica. “Fratello sole sorella luna”, un film che non può mancare nellla videoteca. Un film che ad ogni visione riserva sempre delle sorprese.

Facciamo un salto nel tempo. Andiamo a un bianco e nero indimenticabile: è “Francesco, giullare di Dio”, film del 1950 diretto da Roberto Rossellini, maestro indiscusso del cinema italiano. La sceneggiatura del film nasce da “I fioretti di San Francesco” e “La vita di frate Ginepro” un testo di genere comico-letterario. Il regista si avvalse anche della collaborazione dello storico francescano Arnaldo Fortini. Si tratta di episodi slegati tra loro: al centro, la santità di Francesco, visto nella sua “follia d’amore” per il Signore. Il film venne girato nei pressi di Oriolo Romano, Mazzano Romano, a Sovana e Manziana.

Molto vicino ai nostri giorni è il film della regista Liliana Cavani dal titolo “San Francesco”, presentato al 42º Festival di Cannes (1989). La Cavani aveva già affrontato il tema francescano in una miniserie televisiva proposta anni dietro: nel 1966. Il film del 1989 ripercorre diversi episodi della vita del santo nei ricordi di Santa Chiara e di alcuni dei suoi primissimi seguaci. Dalla giovinezza scapestrata alla prigionia in guerra; dalla sua conversione alla decisione di vivere completamente in umiltà per servire il Signore e i fratelli. Nel 2014, sarà poi la volta di un’altra miniserie televisiva, la terza trasposizione sulla vita di san Francesco d'Assisi realizzata sempre da Liliana Cavani.