TG1 Dialogo, quando La Pira scriveva lettere ai leader del Pci
carteggio inedito tra Giorgio La Pira ed Enrico Berlinguer nel libro 'Ponti di pace'
50 anni dopo il movimento del 1968, Tg1 Dialogo si è occupato di Giorgio La Pira, un uomo che cercò il dialogo con i giovani sulla base del Vangelo, per dare una risposta alle domande di pace, giustizia, fraternità. Una missione che guardava ad un mondo senza barriere, alle attese dei poveri e ad una nuova stagione di diritti e di doveri sociali. Anticipatore del Concilio Vaticano II, La Pira fu uno dei riferimenti i per i cristiani che parteciparono alla contestazione di ogni forma di autoritarismo.
La rubrica è a cura di Piero Damosso, con il commento di padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, del sacro convento di Assisi, che spiega la forte impronta francescana di La Pira e la sua mite e tenace ricerca del confronto con personalità diverse, attraverso due lettere, che provengono dall’Archivio Andreotti.
Una, in particolare, è rivolta ad Enrico Berlinguer e riguarda l’impegno per la difesa della vita. Nella puntata, accompagnata in studio dallo storico Agostino Giovagnoli, un’intervista a Mario Primicerio, presidente della Fondazione La Pira, sulla riscoperta di La Pira, di cui è in corso la causa di beatificazione, nella Chiesa guidata da Papa Francesco.
Rileggendo il carteggio inedito tra Giorgio La Pira e Giulio Andreotti non stupisce il dialogo tra due uomini che hanno condiviso fede e visione politica; ciò che incuriosisce è la corrispondenza di La Pira con Enrico Berlinguer e Palmiro Togliatti, segretari in epoche diverse del Pci.
A far emergere il carteggio è un libro, «Ponti di pace», Edizioni Viverein, a cura di Leonardo Sapienza, uno degli uomini più vicini al Papa, e Roberto Rotondo, con introduzione del Cardinale Bassetti, presidente della Cei. In una lettera a Berlinguer La Pira parla del tema «terribile» dell’aborto e chiede di non «partecipare a decisioni di tanta gravità che investono tutte le generazioni future». Anni dopo Berlinguer venne ad Assisi.
Al custode, padre Vincenzo Coli, confidò: «In tempi difficili, di crisi, la Chiesa torna a essere percepita come porto sicuro». L’occasione della lettera a Togliatti è l’onomastico del leader comunista. La Pira gli rivolge pensieri intrisi di fede e umanità. Togliatti risponde: «Anche per noi l’umanità deve esistere come unità».
Curatori: Leonardo Sapienza, Roberto Rotondo
Editore: VIVEREIN
Prezzo: € 18,00
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