Le due facce dell’Orient Express, il mito che affascina dal 1883
Un tempo il lusso correva sui binari. E lo fa ancora oggi. Il sogno visionario del belga George Nagelmackers di unire due mondi lontani fra loro - l’Occidente industrializzato con l’Impero Ottomano - con un albergo viaggiante si realizzò il 4 ottobre 1883 con l’inaugurazione dell’Orient Express. Un convoglio che ha visto nascere storie d’amore e ispirato la penna di Agata Christie, che oggi giace abbandonato su un binario del Belgio. Nonostante ruggine e segni del tempo, il treno fantasma ha conservato tutto il suo fascino d’antan. E non ha niente da invidiare al «gemello» restaurato che ancora oggi parte da Venezia.
A parlare sono le immagini scattate da un fotografo urbano olandese. Un mistero nel mistero: non si sa precisamente dove sia parcheggiato l’Orient Express come non si sa molto dell’artista, Brian, a cui piace immortalare la decadenza urbana. «Nel 2009 è accaduto qualcosa di terribile che ha cambiato la mia vita per sempre - scrive sul suo blog -. E’ stato quello il momento in cui ho comprato la mia prima reflex. Sono fuggito a Rotterdam e lì un insegnante di fotografia mi ha consigliato di esplorare luoghi abbandonati. E’ nata così la mia prima avventura».
A far partire 133 anni fa il primo viaggio fra i due mondi è stata la società belga l’Internationale des Wagons-Lits. Settanta ore per arrivare a Costantinopoli da Parigi per soli 40 passeggeri, a cui era richiesto un abbigliamento «adeguato agli standard di eleganza». Il mito è morto e rinato più volte: ha cambiato tragitti e gestori sino al 1977, quando la linea storica cessò definitivamente per la concorrenza dell’aeroplano, diventato un mezzo accessibile all’alta borghesia.
Ma oggi esiste ancora un Orient Express funzionante, che solca i binari di mezza Europa. Si tratta del Venice Simplon che dal 1883 continua ad assicurare il collegamento fra Parigi, Vienna e Istanbul. Lo scalo in Italia fu possibile solo dal 1919 e quel treno tutt’oggi parte dalla Laguna per far rivivere il fascino di allora.
Il prezzo del viaggio non è per tutti. Ma l’Orient Express è pur sempre l’Orient Express. Si prendono 2.550 euro a persona per la tratta Venezia-Parigi di due giorni, 4.490 euro per Londra, 8.590 euro per ripercorrere in cinque giorni la linea originaria, dalla Gare de l’Est di Parigi a Istanbul. E per la prenotazione sono richiesti sino a 14 mesi d’anticipo. (LaStampa)
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