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fra Marco Moroni: «importante per me la sua capacità di instaurare rapporti di confidenza e di amicizia»

Ieri, 18 febbraio, il Prefetto di Perugia Armando Gradone ha salutato la città e la provincia, in vista del prossimo pensionamento. L’ha fatto in modo inusuale, con un incontro pubblico nel quale, dopo aver ricevuto i saluti istituzionali delle maggiori autorità, anziché pronunciare un discorso ufficiale ha preferito rispondere alle domande di alcuni giornalisti. Ciò ha permesso di ricostruire le vicende di cui il Prefetto è stato protagonista in questi ultimi cinque anni: le sfide affrontate, le problematiche della diffusione della droga, dell’accoglienza dei migranti, i diversi campi di impegno civico.

La comunità del Sacro Convento ha avuto nel Prefetto Gradone un interlocutore assai attento e competente, soprattutto in occasione degli eventi più significativi della Basilica di San Francesco.

Il Custode, fra Marco Moroni, OFMConv, presente all’incontro di saluto, ha espresso personalmente al dottor Gradone il ringraziamento da parte di tutta la comunità e ha dichiarato: «Il Prefetto Gradone ha iniziato il suo mandato poco prima del mio arrivo ad Assisi, per cui posso dire di aver condiviso con lui quasi tutto il tempo del suo servizio perugino. Ho apprezzato molto, oltre che la sua trasparente rettitudine, la preparazione, la competenza e la grande capacità di comunicazione, tutte doti espresse senza mai mettersi al centro dell’attenzione, ma sempre con profondo spirito di servizio. Soprattutto per me è stata davvero importante la sua capacità di instaurare rapporti di confidenza e di amicizia, sempre accompagnati da un benevolo sorriso e da uno sguardo sapiente sugli eventi. Grazie allora signor Prefetto, grazie caro Armando! Ti aspettiamo ancora al Sacro Convento!».

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