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L’aforisma, dal greco ἁφορισμός: definizione, è una frase breve, una massima, una proposizione che condensa in brevi righe un principio o un profondo sapere filosofico capace di far riflettere il lettore stimolandolo a porsi delle domande.

Gli aforismi per antonomasia erano quelli che, fino al 1769, venivano usati in campo medico ma, successivamente, sono entrati nel linguaggio politico, astrologico, scientifico ( celebri gli aforismi di Einstein) ma soprattutto filosofico: dall’Ottocento i poi grandi filosofi come  Schopenhauer e Nietzsche hanno fatto dell’aforisma il tratto distintivo del loro pensiero.

Padre Leonardo Sapienza in “Pensieri e parole” presenta il meglio di due fra i maggiori aforisti moderni: Oscar Wilde e Nicolás Gómez Dávila. L’autore pratica un’ascesi del linguaggio che permetta di tornare alla purezza del pensiero e della parola al contrario di quanto accade a nostri giorni dove la maggior parte delle persone si affida al linguaggio di internet, dei social e parla esclusivamente “ricorrendo al cellulare”.

“Quante parole vane escono dalla nostra bocca! – osserva l’autore – Quanta banalità siamo costretti ad ascoltare in treno, sull’autobus o sulla metropolitana!”.  Wilde e Dávila  riescono con il loro genio e con la fugacità delle loro frasi a spiazzare il lettore, mostrando in poche righe delle verità essenziali. L’essenza dell’aforisma è proprio quella di essere una medicina per l’uomo, per la sua mente; come scriveva Giuseppe Pontiggia: “ Pure nelle sue imprevedibili metamorfosi resta un aiuto che l’uomo offre ad una altro uomo, una guida per evitare l’errore e porvi rimedio,il conforto che l’esperienza può dare a chi deve  ancora affrontarla”.

L’opera presenta una raccolta di 1041 aforismi divisi in 425 tematiche che seguono l’ordine alfabetico. Dalla A di Abitudine alla V di Vizio e Volgarità. Leonardo Sapienza raccoglie tutto il sapere degli autori senza escludere nulla, nemmeno gli “attacchi” al clero, alla Chiesa o ai sacramenti ( come il matrimonio) perché il solo scopo è presentare “pensieri e parole che obbligano a riflettere. Pensieri e parole che non sono giochi brillanti o fuochi fatui,ma vie impervie per arrivare,forse, a qualche verità”.

“Pensieri e parole” di Leonardo Sapienza, Editrice La Ricerca Orion  RM Srl, 2016, pp.170