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Provare a vivere secondo la Regola di vita degli eremi di S. Francesco 

A Cologna Veneta, in provincia di Verona, si può fare una esperienza del tutto singolare: trascorrere alcune giornate all’interno di un eremo francescano e vivere con uno stile di vita ispirato al santo di Assisi.

All’Eremo di San Felice si può «vivere un'esperienza francescana, per accostarsi o entrare più profondamente nel mondo della Parola di Dio oppure quando si ha desiderio di silenzio o di trovare qualcuno che ti ascolti. Dopo si rientrerà nella propria quotidianità riconciliati, riprendendo il cammino con più fiducia».



COSA SI PROPONE AGLI OSPITI
Nell’Eremo abita una fraternità francescana dei Frati Minori Conventuali, che si ispira alla "Regola di vita per gli eremi" di S. Francesco d'Assisi.

«Siamo aperti tutto l’anno all’accoglienza - scrive la Fraternità - oltre agli appuntamenti in programma, è possibile trascorrere giornate, fine-settimana o settimane di ritiro, anche personalmente accompagnati. Proponiamo agli ospiti una condivisione della nostra vita di famiglia e la partecipazione alla preghiera liturgica».

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ESERCIZI SPIRITUALI E SILENZIO
L’ambiente francescano prevede giornate di «semplicità di vita fraterna, liturgia partecipata, riflessione sulle Sacre Scritture, meditazione silenziosa, contatto vivo con la creazione sono la nostra proposta».

Si svolgono «corsi di esercizi spirituali, periodi residenziali caratterizzati da un maggiore silenzio. Giornate di accoglienza spirituale, proposte formative vissute nell’accoglienza ordinaria. Ritiri brevi, giornate di raccoglimento prima di celebrazioni particolari. I corsi possono anche essere proposti in forma più personalizzata».

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IL CONTATTO CON IL CREATO
La fraternità cercha di «offrire una guida per lo studio delle Sacre Scritture e per la pratica meditativa, nonché la possibilità di essere ascoltati personalmente, per chi lo desidera».

«Si offre la possibilità di contatto con il creato e di esperienza di preghiera - si spiega dalla Fraternità - con la creazione (portare scarpe e abiti comodi per le passeggiate). Si chiede la disponibilità a vivere il clima di silenzio e la preghiera liturgica con la comunità. Come contributo spese è gradita una offerta libera».

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