21 marzo, Giornata mondiale poesia: omaggio di Alda Merini a San Francesco
I versi della poetessa dedicati al Poverello
Il 21 marzo segna l’arrivo della primavera e della bella stagione. In questa data, però, dal 2000 si celebra anche la Giornata Mondiale della Poesia. La giornata è stata istituita dall’UNESCO nel 1999 per celebrare una delle forme espressive più belle ed antiche utilizzate dall’uomo, il quale in tutti i tempi si è affidato sempre al linguaggio poetico per comunicare le sue emozioni più profonde. La poesia è il linguaggio universale che supera i confini perché parla la lingua globale delle emozioni.
Il 21 marzo è anche la data di nascita di Alda Merini - “Sono nata il 21 a primavera”, raccontava. Una poetessa profonda ed imprevedibile, la più eccentrica che il ‘900 italiano abbia mai conosciuto. La Rivista San Francesco la ricorda con la poesia dedicata al Poverello.
San Francesco
Gli alberi tutti, gioia della terra,
hanno ferme radici
nella tristezza d’ogni poverello;
io li ho colpiti ai margini con grazia,
togliendo forza ad ogni fantasia.
Spazio non ho più dentro le pupille
ma sicurezza d’ogni cosa pura,
ma minuzia d’oggetti
che apprezzo, sollevandoli nel fuoco
della mia carità senza confini.
L’uomo non soffre attorno a sé una fine,
ma io ho un chiaro disegno
di povertà come una veste ardita
che mi chiude entro sfere di parole,
di parole d’amore,
che indirizzo agli uccelli, all’acqua, al sole
e che mi rendo tutte assai precise,
premeditata morte di dolcezza.
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