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La giovinezza di San Francesco

Padre Enzo racconta, nell'odierna puntata, la giovinezza di San Francesco. Non potremmo comprendere la parabola della sua vita del santo se non considerassimo la fragilità della sua umanità cosi come si è manifestata negli anni della sua gioventù. La storia di Francesco ci suggerisce che il Signore è capace di stravolgere le nostre vite con un'azione potente, lenta ma efficace. Anche i cuori che oppongono resistenza a Dio, prima o poi debbono soccombere: Francesco, appunto, si è arreso e si è lasciato trasformare pienamente, innamorandosi del Vangelo. Il poverello, abbiamo già detto, era figlio di Pietro di Bernardone dei Moriconi, mercante d'Assisi, appartenente alla classe borghese emergente. E la madre Pica era una donna devota e pia, molto attenta alla formazione del ragazzo, sin dalla sua tenera età.

l giovane ricevette, sicuramente, una solida istruzione, cosa non comune all'epoca, grazie anche alle agiate condizioni economiche della sua famiglia. E cominciò, poi, ad esercitare la professione del padre è cioè la “lucrosa attività del commercio”. San Bonaventura da Bagnoregio, nella “Leggenda Maggiore”, precisa: nonostante trascorresse buona parte del suo tempo tra compagni “lascivi” e come gli altri “fosse incline ai piaceri”, già lasciava trasparire una certa nobiltà d'animo. Le fonti francescane sono concordi nell'affermare che al prodigo Francesco piaceva “godersela e cantare, andando a zonzo” ed era incline a spendere “o in festini e divertimenti tutto il denaro che guadagnava o di cui poteva impossessarsi” (FF, 1396). Torna alla memoria di padre Enzo, e lo cita a proposito, un discorso a braccio di Papa Benedetto XVI, rivolto ai sacerdoti di Albano, nel 2006, nel quale Francesco viene definito addirittura un “playboy”. Dedito ad ogni sorta di disordine e sregolatezza, al piacere sfrenato, ha capito, poi, che “doveva allargare la sua vita aprendosi a Dio e agli altri”. Dio, ed è questo l'insegnamento di oggi, irrompe con forza nella vita dei santi e ne trasforma il cuore. Li conduce ad una metanoia totale, stravolge totalmente il loro modo di pensare e di agire.