San Rufino patrono di Assisi
Morì gettato nelle acque
Primo vescovo di Assisi e martire, san Rufino è il patrono principale della diocesi umbra e a lui è dedicata la Cattedrale fin dalla prima metà del XI secolo.
Una «passio» del IX secolo racconta che Rufino, vescovo della città di Amasia nel Ponto, dopo aver convertito il proconsole, sarebbe arrivato con suo figlio Cesidio nella regione dei Marsi nell'Abruzzo. In questa zona avrebbe consacrato una chiesa e dopo proseguì per predicare il Vangelo ad Assisi. Qui venne scoperto dal proconsole Aspasio che, dopo averlo sottoposto a diversi supplizi, lo condannò a morte perché cristiano. Rufino morì gettato nelle acque di un fiume con una pietra legata al collo.
Leggi qui: Il volto di Rufino, segno di speranza per Assisi
Un'antica tradizione indica come luogo del martirio il paese di Costano che ora fa parte del Comune di Bastia Umbra, sulla riva del fiume Chiascio. Il corpo del martire venne trasportato da Costano ad Assisi, proprio nel luogo dove sorge la Cattedrale. La più antica raffigurazione del primo vescovo di Assisi è la scultura posta nella lunetta sopra il portale del Duomo.(Avvenire)
Leggi qui: La cattedrale di San Rufino ad Assisi
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