religione

Quaresima, card. Turkson: 'Rinunciamo alla tv per recitare il rosario'

Redazione Pixabay
Pubblicato il 13-02-2021

La proposta del cardinale dopo il Messaggio del Papa per la Quaresima

Rinunciamo al tempo di guardare la tv, così possiamo andare in chiesa, pregare o dire un rosario”. È la proposta del card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, sulla scorta del Messaggio del Papa per la Quaresima, diffuso oggi. “Nella misura in cui ciò a cui rinunciamo attraverso l’abnegazione o l’astinenza va a beneficio dell’altro – ha spiegato il cardinale, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del Messaggio, svoltasi in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede –  il nostro digiuno contribuisce a promuovere il bene comune: il conseguente benessere dell’umanità, che al momento dell’abnegazione può essere velato ai nostri occhi e può essere solo sperato”.

Sperare è parlare del futuro; e parlare del futuro è parlare di Dio”, ha commentato Turkson: “Radicata nella fede, la speranza genera energia, che stimola l’intelletto e dà alla volontà tutto il suo dinamismo, ci fa raddoppiare la nostra attività, e non c’è atteggiamento migliore in questi periodi di prova”.  “Quando la speranza stimola l’intelletto e dà alla volontà tutto il suo dinamismo, si manifesta nell’uscire da sé per condividere e promuovere il benessere di tutti: nella carità”, ha proseguito il prefetto a proposito dell’”amore sociale”, al centro della “Fratelli tutti”. (Agensir)

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