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Nel segno del perdono: inizia il Festival Francescano a Bologna!

Gelsomino Del Guercio
Pubblicato il 30-11--0001

Bologna, dal 23 al 25 settembre 2016, torna ad accogliere tra le proprie mura il Festival Francescano, che per la sua ottava edizione ha scelto come tema “il perdono”.

 

I SIGNIFICATI DEL PERDONO

 

Nelle tre giornate organizzate dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna, saranno tantissime le occasioni per avvicinarci e approfondire i molteplici significati della parola perdono, tornata alla ribalta grazie alla scelta di Papa Francesco d’indire il Giubileo straordinario della Misericordia, attraverso contributo di una cinquantina di relatori e un centinaio di appuntamenti tra spettacoli, workshop e attività per i più piccoli.

 

IL TEATRO

 

L’arte del teatro fa il suo ingresso nell’ottava edizione del Festival Francescano venerdì 23 settembre alle ore 17.00 in Piazza Maggiore con “Il cammino del perdono”, intenso spettacolo itinerante dell’attore e regista Gabriele Parrillo.

 

"CONVIVIALITA' DELLE DIFFERENZE"

 

Il progetto, fondato sull’idea di “convivialità delle differenze”, è un percorso fisico e interiore in cui il teatro, la grande letteratura, la poesia, la danza e la spiritualità si fondono per superare le barriere del tempo e le distanze.

Il cammino teatrale quindi come azione comune per andare dentro di sé ed essere al tempo stesso con gli altri; come una uscita dal teatro come edificio per ritrovarne il senso profondo, per riappropriarci della sua etimologia antica: teatron, sguardo.

Gabriele Parrillo, brillante interprete accanto ai grandi maestri del teatro come Ronconi, Stein, Mauri, Lavi, con il suo spettacolo “Il cammino del perdono” ci accompagnerà lungo questo itinerario in cui è il camminatore-spettatore a diventare il vero protagonista.

 

LA MISERICORDIA

 

Di misericordia invece si parlerà con la compagnia Teatro di Camelot, che affiancherà lo storico Alberto Melloni durante la conferenza “La rivoluzione della misericordia” – sabato 24 settembre, ore 09.30 in Piazza Maggiore.

Dal Concilio Vaticano II fino a Papa Francesco, si ripercorreranno i grandi passi che ha fatto la Chiesa nella sua storia nel segno della misericordia.

 

LA LEZIONE DI PADRE KOLBE

 

La Biblioteca della Basilica di San Francesco farà da sfondo – sabato 24 settembre ore 16.30 e domenica 25 settembre ore 17.00 – alla rappresentazione teatrale “La radio e il filo spinato” di e con Roberto Abbiati e Luca Salata.

“L’odio non serve a nulla. Solo l’amore crea”: da queste parole di padre Kolbe prende il via lo spettacolo che, ripercorrendo attraverso testimonianze, immagini e poesie la vita del padre, racconta attraverso luci e ombre le miserie e la grandezza della vita umana.

 

SAN FRANCESCO E LA LIBERTA'

 

A chiudere gli appuntamenti teatrali – domenica 25 settembre alle ore 16.30 – arriva al Cinema Teatro Antoniano lo spettacolo di FantaTeatro.

Nata dall’incontro di professionalità diverse e complementari, come registi, pedagogisti, attori, ed educatori, la compagnia teatrale presenterà sul palco di via Guinizelli “Francesco, la strada verso la libertà”, uno spettacolo che sarà occasione per ripercorrere la straordinaria storia di Francesco D’Assisi attraverso le scene più salienti e le relazioni importanti che hanno costruito il suo cammino verso la santità.

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