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Un Natale francescano nel segno di eventi in tutta Italia

Un Natale francescano nel segno di eventi in tutta Italia. Sono numerosi i conventi, i frati, le associazioni francescane, che promuovono manifestazioni in vista del 25 dicembre e della festa di Santo Stefano. Ecco una mappa di alcuni degli eventi in programma.

ALESSANDRIA

Al teatro San Francesco di Alessandria Gelido il 25 dicembre e il 26 dicembre i frati Cappuccini del Piemonte presentano la rappresentazione ispirata al Natale "Gelindo".

BUSCA (CUNEO)

La vigilia di Natale, il 24 dicembre 2016 dalle ore 22.30 verrà rappresentato un suggestivo Presepe vivente, mentre alle ore 23.20 andrà in scena la “Sacra rappresentazione della Natività” del Nostro Signore Gesù Cristo, presso il convento dei Padri Cappuccini di Busca in provincia di Cuneo.

Il gruppo amici di San Francesco si impegna da anni a mantenere “vivo” l'utilizzo del convento.

VERONA

In preparazione al Santo Natale, i frati minori offrono la possibilità di passare alcuni giorni presso il convento San Bernardino in Verona, condividendo la vita semplice, momenti di formazione, lavoro e preghiera.

Da giovedì 22 dicembre ore 18:00 fino alla S. Messa di Natale di sabato 24 sera. L'iniziativa è rivolta ai giovani dai 20 ai 32 anni.

GRECCIO (RIETI)

In pochi altri luoghi si può ritrovare lo spirito più autentico del Natale come a Greccio, borgo medievale in provincia di Rieti, arrampicato sulle alture che si affacciano sulla Piana Reatina, vicino al confine con l’Umbria. Qui nella notte del Natale del 1223 San Francesco di Assisi allestì il primo presepe vivente del mondo. Successivamente, nel 1228,  fu costruito un Santuario Francescano per ricordare questo evento. Il Santuario è incastonato nella roccia, a poco più di 2 km di distanza dal borgo medievale, ospita un convento e una cappella. Un luogo carico di spiritualità. Tutti gli anni a Natale si tiene la rievocazione storica del presepe di San Francesco. Rieti si trova a poco più di 15 km di distanza e in zona ci sono altri importanti santuari francescani, quello di Fonte Colombo, il santuario della Foresta e quello di Poggio Bustone. Per un Natale francescano.

CAPRODOSSO (ASCOLI PICENO)

Un appuntamento nel giorno di Santo Stefano dedicato alla musica e alla solidarietà. La corale Fra Macrellino da Caprodosso sarà la protagonista, il 26 dicembre alle 17 al teatro dell'Aquila di Fermo, di un concerto per le feste. Sarà l'occasione per la presentazione del nuovo cd dal titolo "Il Natale di Francesco", raccolta di brani natalizi e testi tratti dalle "Fonti Francescane", che raccontano l'origine del Natale di Greccio e la rappresentazione della Natività secondo la volontà e il disegno di San Francesco. Il ricavato andrà a sostegno dei luoghi francescani colpiti dal sisma.

TARQUINIA (VITERBO)

Giunto ormai alla sua decima edizione, il Presepe Vivente di Tarquinia festeggia l’importante traguardo offrendo quest’anno una location inedita del centro storico. L'appuntamento è per il 26 dicembre.

La rievocazione lascerà le splendide vie dell’antico quartiere San Martino per aprire le porte del meraviglioso Convento di San Francesco, la struttura medioevale che da secoli ospita al suo interno i Frati Francescani.

ROMA

I Frati Minori dell'Ordine dei Francescani, nella Basilica di Sant'Antonio in Laterano, in via Merulana a Roma, hanno organizzato la "Mostra dei Presepe italiani": In legno, realizzati "a scoglio", più di 100 esemplari. Con due correnti di pensiero, nel solco Culturale del Presepe. Dalle realizzazioni medievali, con stucchi e luci, alla ricostruzione della Grotta di Betlemme in stile "terremoto", con la ricostruzione dei crolli in Umbria, nel Basso Lazio e in Umbria.

CIMINNA (PALERMO)

Al polo museale di Ciminna un presepe in corallo, madreperla e avorio, dal 26 dicembre all'8 gennaio 2017. Nel comune alle porte di Palermo, all'interno del polo museale prende vita la mostra "Il Presepe d'avorio del Convento dei Cappuccini di Ciminna". La mostra propone un percorso artistico e suggestivo che cercherà di ricostruire il ruolo di spicco del Convento dei Cappuccini nella provincia di Palermo dal XVI sec. al XIX in ambito non solo ecclesiastico, ma soprattutto culturale, artistico e teologico.