religione

Lutto in Basilica del Santo, morto padre Giuliano Abram

Redazione Pixabay
Pubblicato il 13-01-2021

Tra i suoi incarichi la presidenza di Mediagraf per 19 anni

Nelle prime ore di martedì 12 gennaio, dopo lunga degenza all’Ospedale S. Antonio a Padova, il Signore ha chiamato a sé fra Giuliano Abram, sacerdote di 78 anni, della Comunità religiosa del Convento del Santo a Padova. Le esequie saranno celebrate la prossima settimana per permettere al fratello fra Giorgio Abram di rientrare in Italia dal Ghana dove presta il suo servizio da anni. La data del funerale, che sarà celebrato in Basilica del Santo, non è ancora fissata.

«Con lui se ne va un uomo, frate e sacerdote che ha fatto della passione per il Vangelo, sulla scia di s. Francesco e s. Antonio, la sua ragione di vita. E lo ha fatto seguendo la via pulchritudinis¸ La Via della bellezza - commenta il rettore della basilica, padre Oliviero Svanera (testo integrale del commento scaricabile dall'area allegati) -. Il suo apostolato soprattutto in questi ultimi anni si era distinto per aprire la strada della ricerca di Dio e disporre il cuore e la mente all’incontro col Cristo a partire dall’esperienza semplicissima dell’incontro con la bellezza che suscita stupore e la Basilica del Santo è in tal senso un tesoro incredibile e inesauribile, di cui p. Giuliano sapeva dispiegare tutta la ricchezza con una sapienza comunicativa competente e al contempo efficace e sagace».

La Comunità religiosa del Santo e i frati della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei frati minori conventuali del Nord Italia esprimono gratitudine al personale medico e ospedaliero del servizio di terapia intensiva dell’Ospedale S. Antonio per quanto hanno potuto fare per fra Giuliano in questi mesi.

Di seguito il commosso ricordo dei frati del Santo:

Padre Giuliano Abram, dopo una lunga lotta, iniziata verso la metà del novembre scorso, ci ha lasciati. Finora la pandemia Covid-19, pur avendo toccato un discreto numero di frati della Provincia di sant’Antonio di Padova, che si estende a tutta l’Italia settentrionale, non aveva provocato lutti. Nato a Trento nel 1942, padre Giuliano entrò a 11 anni nel seminario di Camposampiero. Dopo la professione dei voti e la licenza in teologia, venne ordinato sacerdote a Roma nel 1967.

Intelligenza versatile, la sua, che mise a servizio di importanti opere della Provincia religiosa, in particolare come responsabile della scuola grafica del Villaggio S. Antonio di Noventa Padovana, poi come definitore ed economo provinciale, consigliere dell’amministrazione pontificia della Basilica del Santo e, per molti anni, presidente di Mediagraf, azienda tipografica facente capo ai frati del Santo, che diresse con particolare competenza, da tutti riconosciuta.

Singolare e commovente la sua ultima fatica, che non ha potuto godere nel suo esito finale: la pubblicazione di un prestigioso volume di 400 pagine, riccamente illustrato, che padre Giuliano ha voluto intitolare: “Al Santo di Padova, storia, tradizioni e leggende”, uscito nel Natale 2020 per i tipi di Mediagraf Edizioni. Un omaggio sentito - espresso con grande competenza e passione, ma soprattutto con amore e devozione - a sant’Antonio che a Padova, nel suo breve ma intenso passaggio, lasciò un’impronta indelebile. La “Città del Santo”, come è universalmente conosciuta, deve la sua fortuna anche al mirabile complesso della basilica antoniana, carica di storia e di mirabili espressioni artistiche, che l’ultima opera di padre Giuliano fa suggestivamente assaporare.

Nella presentazione di Francesco Jori si legge: «Se le pietre parlassero, racconterebbero una lunga storia fitta di eventi, aneddoti, personaggi, fenomeni di tutti i tipi miracoli inclusi. Essendo peraltro mute per definizione, ad assumersi in vece loro il compito è padre Giulino Abram in pagine che non sono né un romanzo né un saggio, né un testo di storia né una guida turistica. Sono un libro di avventura e di scoperta».

A molti padovani il volto e la voce di padre Giuliano Abram sono noti per le avvincenti visite guidate alle cupole del Santo nel giugno 2019. “Tramonto dalle cupole”, le aveva chiamate, con un’eco vastissima nei media. È giunto anche per padre Giuliano il giorno del tramonto terreno, nella luce della fede che ha vissuto e testimoniato.

Grazie, padre Giuliano! Ti sorrida l’alba della vita senza tramonto, accanto al tuo e nostro Santo.

Nota biografica di fr. Giuliano Abram

 

nato a Trento l’8 aprile 1942;

entrato in seminario a Camposampiero il 27 settembre 1953;

professo temporaneo a Padova il 29 settembre 1959;

professo solenne a Padova il 4 ottobre 1963;

ordinato presbitero a Roma il 21 dicembre 1967.

Di comunità:

 

Rivoltella del Garda, 1962-1963;

Roma-Seraphicum, 1963-1968;

S.Pietro di Barbozza, 1968-1970;

Brescia, 1970-1972;

Padova-Immacolata, 1972-1977;

Vicenza, 1977-1980;

Noventa Padovana, 1980-1997

Padova-Santo, 1997-2006;

Padova-Immacolata, 2006-2010?

Padova-Santo, 2010-2021.

Incarichi:

 

Rettore del seminario del Liceo a Brescia; Vice direttore dello stabilimento grafico MSA; Responsabile della Scuola grafica a Noventa Padovana. Membro di numerose e diverse commissioni provinciali negli anni; Vice-economo provinciale 1994-1997; Definitore ed Economo provinciale, 1997-2006; Membro del Consiglio di Amministrazione della Delegazione Pontificia per la Basilica di S.Antonio in Padova 2009-2014; Presidente MediaGraf per 19 anni.

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