La missione delle Francescane Missionarie a Manila: nelle baraccopoli tra povertà e degrado
Di queste attività quella più delicata è quella che le suore compiono quotidianamente nei quartieri più malfamati della metropoli
Nel cuore delle baraccopoli di Manila. E' li che ogni giorno portano conforto ai poveri le Suore Francescane Missionarie. La casa di Manila, in Quezon City, è dal giugno 1989 un punto di riferimento per le suore che arrivano nella difficile missione nella capitale delle Filippine.
L'IMPEGNO NELLA SCUOLA
Le suore non sono concentrate tutte a Manila. Il Ministro Provinciale dei Frati Minori della Provincia Filippina, una volta avviata la missione, manifestò la necessità della presenza di qualche religiosa nella grande istituzione scolastica, “Christ the King” a Calbayog e frequentata da oltre 4.000 alunni. E oggi sono diverse religiose impegnate nella missione educativa.
DALLA CATECHESI ALLE CARCERI
Quella di Manila è invece la missione più complicata. La fraternità si apre a varie attività apostoliche nella vicina Parrocchia "Our Lady of Pentecost": catechesi nello squatter area "Rona’s Garden", visita alle famiglie, visita nelle carceri femminili, visita agli ammalati, servizio liturgico, animazione vocazionale.
NELLO SQUATTER AREA
Di queste attività quella più delicata è quella che le suore compiono quotidianamente nei quartieri più malfamati e poveri della metropoli. Gli squatters sono baraccopoli, zone di isolamento dei più poveri. Sono dislocati in aree strategiche della città di Manila: «Noi - raccontano le suore - siamo apostolicamente presenti in quello di massimo degrado con l’impegno di catechesi, animazione dei ragazzi, visita alle famiglie e sostegno nei disagi».
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