Il frate architetto che progettava le chiese della Toscana

Gelsomino Del Guercio

Pubblicato il 10-11-2018

E' la storia di Raffaello Franci (1887-1963), un frate francescano originario di San Giovanni Valdarno

Sabato 10 novembre alle ore 17 nella sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio a Pistoia sarà presentato il libro “Raffaello Franci. Architetto francescano” di Paolo Caggiano e Fabiola Gorgeri, recentemente pubblicato dalla casa editrice Edifir.

"DOPPIA" VITA

E' la storia di Raffaello Franci (1887-1963), un frate francescano originario di San Giovanni Valdarno (provincia di Arezzo) che ha coniugato la pratica religiosa con l'attività di architetto progettando, nella prima metà del Novecento, un numero rilevante di chiese, complessi religiosi e istituti in Italia e all’estero.

ESSENZIALITA' E FUNZIONALITA'

La corposa opera grafica che accompagna sia i progetti complessi, sia i semplici elementi di arredo e i tanti edifici realizzati, testimoniano che questo frate-architetto amava compensare con semplicità ed essenzialità l'estetica con l'efficienza e le finalità delle strutture che progettava. In Toscana si possono trovare numerosi esempio pratici di questa attitudine di Fra Raffaello.

LE CHIESE DI PISTOIA

Fra le molte opere che Franci ha realizzato, trasformato o per cui ha progettato interventi minori, svariate si trovano nel territorio pistoiese (chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ponte di Serravalle, chiesa dei santi Maria Maddalena e Lazzaro a Spazzavento, chiesa di Santa Maria Assunta a Chiazzano, chiesa parrocchiale e canonica di Casini a Quarrata, chiesa della Misericordia a Pistoia, chiesa di Sant'Antonio a Montecatini Terme).

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