religione

La festa dedicata a Sant'Antonio, il teatro, il calcio. Sono queste le tre "passioni", insieme all'esempio di Francesco, che animano il carisma della Gioventù Francescana di Vigevano, la più importante città della provincia di Pavia.

L'ORIGINE DELLA GIFRA

Nel 1970, Padre Ringo, Padre John e Padre Costantino arrivarono nel convento dei frati cappuccini di Vigevano e decisero di creare un’associazione con i pochi ragazzi che frequentavano l’oratorio. Dopo le difficoltà iniziali dovute soprattutto alla naturale diffidenza dei padri più anziani nei loro confronti tutto ha cominciato a filar liscio ed è nato il GiFra.

DIVERTIMENTO E SOLIDARIETA'

Bar. teatro, campo di calcio, oratorio: nell'arco di quarant'anni sono le strutture che i frati gradualmente sono riusciti a costruire per ampliare il nucleo iniziale di giovani. Da quando è nato il gruppo francescano si è cercato di riunire settimanalmente i ragazzi per farli discutere dei loro problemi: scuola, famiglia, religione e cuore. Sono sempre stati momenti di fondamentale importanza per la formazione cristiana degli iscritti al Gi-Fra, la cui attività non può e non deve ridursi ad una mera attività fisica. E’ stato fondato l’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), che al GiFra ha la sua sede vigevanese.

LA FESTA DI SANT'ANTONIO

Uno dei momenti più importanti dell'anno per i giovani francescani è l'organizzazione della solenne festa in onore di Sant'Antonio. Una  festa  nata  per  caso nel 2010  con  l’intenzione, spiegano giovani e frati,  di proporre  qualche  iniziativa  che potesse  procurare  dei  fondi  per le  attività  sociali  del  GiFra  e  nel contempo  potesse  coinvolgere tutti  i  ragazzi  che  frequentavano l’associazione.

GIOIA COMUNITARIA

Nel tempo la festa si è trasformata in un vero e proprio evento a cui partecipano numerosi fedeli e non vigevanesi. Gastronomia, musica, tornei e tanto divertimento sono stati il collante che hanno consentito alla manifestazione di diventare punto di riferimento per la comunità. E pensare che la prima edizione era nata nel segno della semplicità e dell'improvvisazione, e condizionata pure dalla pioggia. Ma era talmente forte l'entusiasmo e la gioia comunitaria che aveva creato tra giovani e frati, che l'evento meritava una riproposizione e così è iniziata la piccola "favola" della festa di Sant'Antonio.

IN SCENA DON TONINO BELLO

Sul fronte teatrale, una delle opere di maggior successo è stata quella proposta l'anno scorso, a maggio, dal coro Gifra ha presentato Sul Passo degli ultimi, don Tonino Bello, tratto dall'omonima commedia musicale di Angelo Gualano. Il recital è andato in scena nel ttro Gi-Fra ricordando il ventennale della morte di Don Tonino Bello, il 20 aprile 1993. Il ricavato è stato devoluto in iniziative di carattere sociale, educativo, spirituale promosse dall'associazione Gi-Fra.

LA SQUADRA DI CALCIO

L'altro punto d'eccellenza è la squadra di calcio, il Gifra, storica società legata all’oratorio di San Francesco. che torna a calcare i campi di calcio della provincia con squadre di Pulcini, Esordienti e Primi Calci, che faranno parte della società Scuola Calcio Gifra. E' una realtà storica di Vigevano che è cresciuta attorno all'oratorio di corso Genova, tornata in auge dopo una pausa di diversi anni.   Gelsomino Del Guercio