religione

Addio a Frate Sebastiano, il francescano amato da Mike Bongiorno e Papa Francesco

Gelsomino Del Guercio youtube
Pubblicato il 01-01-2020

Per molti fedeli si può già considerare un santo. Anche Papa Francesco ha pregato per la sua anima, una volta appresa la notizia del decesso.

Se ne è andato via in fama di santità Padre Sebastiano Bernardini, vulcanico frate a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, amatissimo anche oltre i confini modenesi.

Padre Sebastiano, 92 anni, aveva fondato il Centro per la terza età "Francesco e Chiara" a Pavullo, aveva un filo diretto con il Vaticano.

«Sono stato ricevuto 88 volte da Papa Wojtyla, almeno 10 da Paolo VI, da Papa Ratzinger e da Papa Francesco. E non è finita qui», disse a Il Resto del Carlino in occasione dei suoi 90 anni.

 

GENITORI SUGLI ALTARI

Nato il 6 aprile 1927 a Pavullo nel Frignano, nella frazione di Verica, è cresciuto in una famiglia composta da dieci figli di cui ben otto, sei sorelle e due fratelli, presero i voti come religiosi. I genitori, Sergio Bernardini e Domenica Bedonni, sono stati dichiarati beati da Papa Francesco.

Una vita dedicata al prossimo. Una vita spesa al meglio come testimone di un Cristo vivo capace di condividere le nostre gioie e le nostre sofferenze. Una vita passata a realizzare, incontrare e spesso cambiare altre vite con l’amore.

 

DA MIKE BONGIORNO

Il suo servizio sacerdotale è stato coronato con la realizzazione del Centro "Francesco e Chiara". All'epoca il frate era uno dei concorrenti più bravi e qualificati di "Pentathlon", il telequiz di Mike Bongiorno. Ricorda Il Correre della Sera: «Era il 1987. Padre Sebastiano Bernardini si era preparato sulla "Storia del Presepe". Non sbagliò una risposta e incassò 140 milioni di vecchie lire in gettoni d’oro tra lo stupore di tanti. Era l’inizio delle sue apparizioni televisive ma soprattutto dell’avventura che gli stava più a cuore».

Con il supporto di Erio Amidei e Rino Belloli, rispettivamente architetto e manager in pensione, Padre Sebastiani guida la realizzazione della Casa, che prese forma nell'ex convitto annesso al convento dei cappuccini.



LA PARTITA DEL CUORE

Dopo il successo al telequiz, fu invitato ad innumerevoli trasmissioni televisive che gli consentirono, oltre che di avvicinare personaggi famosi, di far conoscere tante sue iniziative: il Presepio itinerante, la Nazionale dei Frati, “Francesco Cantautore di Dio”.

L’incontro con la Nazionale cantanti rappresentò una grande opportunità: per la raccolta di fondi ma soprattutto per diffondere le opere che intendeva realizzare. Fondamentale fu il suo incontro con Gianni Morandi, che si rese subito disponibile ad organizzare una gara con la sua Nazionale. Dopo il successo di questa partita ne seguirono tante altre, ricorda il portale Sassuolo 2000.

 

 

"UN GIORNO DI FESTA"

Da non dimenticare, appunto, l’ideazione e progettazione del “Presepio itinerante” nata quando arrivò la notizia della caduta del Muro di Berlino per cui gli venne l’idea di realizzare concretamente una iniziativa che rappresentasse un segno di pace e speranza per il mondo intero: perché non andare a Berlino a prendere un frammento del Muro da mettere nella culla di Gesù Bambino, dando in questo modo vita al Presepio della Pace. Così il suo primo viaggio fu nel 1992 proprio a Berlino.

 

Nel maggio del 2017 il Comune conferì a Padre Sebastiano Bernardini la cittadinanza onoraria di Sassuolo. «Se Padre Sebastiano fosse qui - ha detto il sacerdote, che ha celebrato le esequie - ci direbbe: "Niente lacrime, perchè per me è questo è un giorno di festa, di grande festa».

LEGGI ANCHE: Dai gettoni d'oro con Mike Bongiorno alla Casa "Chiara e Francesco"


Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA