59 anni dopo, il Transito di Sant’Antonio torna “extra”
Si svolgerà il 12 giugno e partirà da Camposampiero
Agli 800 anni della predica di Sant’Antonio a Forlì è dedicato il Giugno Antoniano 2022, che dopo due anni di pandemia celebra, finalmente, anche il ritorno in presenza, secondo la tradizione, della Solenne processione con la Statua e le Reliquie del Santo il 13 Giugno, Festa di sant’Antonio.
La principale novità di questa edizione del Giugno Antoniano è riferita ad una celebrazione diversa del “Transito”, che sarà in versione extra da Camposampiero a Padova.
CINQUE TAPPE
La rievocazione storica del “Transito di frate Antonio” partirà da Camposampiero il 12 giugno all’alba e raggiungerà Padova a fine giornata, coinvolgendo cinque comuni: Camposampiero, Borgoricco, Campodarsego, Cadoneghe e, ovviamente, Padova.
PROSSIMO ALLA MORTE
Quest’evento, tra sacra rappresentazione e rievocazione in costume, ripercorre chilometro per chilometro la strada che nel 1231 fece Antonio, che dalla metà di maggio si trovava nel convento di Camposampiero. Sentendosi prossimo alla morte, il 12 giugno, il grande predicatore chiese ai confratelli di essere portato nella Chiesa di Santa Maria Mater Domine a Padova, allora prima nucleo di quella che diventerà successivamente la Basilica del Santo.
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IL DOCUFILM DI ERMANNO OLMI
È dal 1963 che la rievocazione secondo questo percorso non si svolge: in quell’anno Ermanno Olmi, regista attento ai valori cristiani, realizzò il docufilm "700 anni" su sant'Antonio di Padova, primo documentario realizzato per la Rai da Olmi sulla devozione antoniana, prodotto dalla milanese XXII Dicembre. Le precedenti edizioni del “Transito” in versione integrale si tennero nel 1931 e nel 1946.
IL SOGGIORNO DI ANTONIO
«Il soggiorno di Antonio e la secolare presenza dei Santuari Antoniani sono divenuti nel tempo memoria indissolubile e identità condivisa che informa di sé e caratterizza in modo peculiare la storia di Camposampiero», è scritto nello Statuto Comunale della cittadina dell’Alta Padovana, definita “Luogo antoniano”.
L’OFFERTA DELL’OLIO
Un’identità condivisa con tutto il territorio Camposampierese, dove la devozione al Santo è fortemente e omogeneamente diffusa da secoli, come attestano le varie sagre; il sentire popolare; l’offerta dell’olio e l’accensione della lampada votiva da parte di un sindaco proveniente ogni anno da un comune diverso in occasione della sacra concelebrazione del 13 giugno; la popolarità del Cammino di Sant’Antonio che attraversa da nord a sud il territorio.
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FIGURANTI E ANIMALI
È in questo contesto che si inserisce il progetto “Il Transito di frate Antonio” elaborato dalla Pro Loco di Camposampiero in collaborazione con le Pro Loco di Borgoricco, Campodarsego, Cadoneghe e Padova, con alcune associazioni culturali di rievocazione storica e con il supporto delle istituzioni del territorio, tra cui il Comune di Camposampiero, e dei Santuari Antoniani di Camposampiero.
Tale rievocazione storica vedrà la partecipazione di figuranti, devoti, mezzi e animali che, insieme al Santo sul carro trainato da buoi, ripercorreranno per tappe le strade del graticolato romano, su cui affacciano vari oratori, ospizi medioevali, pievi e antiche chiesette campestri.
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IL SANTUARIO DELL’ARCELLA
Una volta giunto a Padova, in quartiere Arcella, il corteo proveniente da Camposampiero si unirà a quello della tradizionale sacra rappresentazione del “Transito di sant’Antonio”, promosso dalla Parrocchia di S. Antonio d’Arcella in collaborazione con le associazioni culturali Amici dell’Arcella e Palio Arcella. Raggiunto il Santuario dell’Arcella, alle ore 21.30 circa, inizierà il concerto della campane della città di Padova, in collaborazione con le parrocchie cittadine e la Diocesi di Padova, che darà il via ufficiale alla Solennità di Sant’Antonio del 13 giugno.
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