rassegna

Autorità civili, militari e religiose hanno presenziatio all'inaugurazione della nuova sede della tenenza della guardia di finanza di Assisi, intitolata alla memoria del finanziere Angelo Cicerchia, vittima di uno scontro con un contrabbandiere durante un pattugliamento al confine italo- svizzero e al quale per il senso deldoveredimostrato, venneconferita con regio decreto del 1904 lamedaglia d'argento alvalor militare. "Un edificio moderno e funzionale - ha detto il comandante generale della guardia di finanza Saverio Capolupo - che consentirà al personale di lavorare meglio per garantire la sicurezzaeconomico- finanziaria delPaese; siamo dalla parte dei cittadini onesti e delle imprese che operano rispettando le regole e affrontando il libero mercato con lealtà. Il nostro compito è quello di tutelare i contribuenti corretti chenonfannoricorso alle scorciatoie dell'evasione fiscale, del lavoro nero, delle frodi, della contraffazione, dei facili profitti derivanti da riciclaggio di denaro sporco e dalla collaborazione con la criminalità organizzata. Condotte che producono gravi effetti sul bilancio nazionale". Schierati per la cerimonia il picchetto tanza della tenenza di Assisi, un'aliquota del consiglio di base di rappresentanza, la rappresentanza della sezione di Foligno dell'associazione nazionale finanzieri d'Italia e il gonfalone di Assisi. "Abbiamo una grande responsabilità nell'utilizzare questo immobile di pregio al meglio e nell'interesse dell'intera comunità. Impegno, dedizione e serietà professionale saranno i principi ispiratori del nostro operare" ha annunciato il comandante regionale della guardia di finanza Cristiano Zaccagnini. Toccante il momento dell'alza bandiera. Il vessillo è stato donato dal sindaco Ricci al comandante della tenenza di Assisi luogotenente Domenico Di Mascio. Il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha impartito la benedizione dei nuovi locali. Madrina della cerimonia è stata Angela Cicerchia, nipote dell'eroica guardia, che ha proceduto al taglio del nastro e allo scoprimento della targa commemorativa, accompagnata dal sottosegretario all'Interno Bocci, dal comandante generale della guardia di finanza e dal comandante interregionale dell'Italia centrale, generale di corpo d'armata Pasquale Debidda. Presenti tra gli altri il prefetto Antonio Reppucci, la presidente della Regione Marini e il custode del sacro convento padre Mauro Gambetti