Triduo di preghiera al beato Lucchese per chi è sofferente in ospedale
Il beato francescano (1180-1260), che aderì al Terzo Ordine, si spogliò delle sue ricchezze per prodigarsi nell’assistenza ai poveri ed agli infermi dell’ospedale di Poggibonsi (Siena). Di lui le fonti ricordano lo spirito di carità verso gli ultimi
PREGHIERA
Primo giorno - Fede del beato Lucchese
1. O Dio grande, potente e misericordioso, pei meriti della fede profonda che nutrì il cuore del tuo fedele servo il beato Lucchese e lo rese invincibile a tutte le seduzioni della carne e del sangue, dà a noi poveri peccatori il dono della fede, con la grazia grande di poterla confessare davanti al mondo senza nessun timore né rispetto umano.
- Un Pater, Ave, Gloria.
2. O Redentore del mondo e nostro Signore Gesù Cristo, pei meriti del beato Lucchese e della sua fede viva ed invitta, con cui debellò le varie tentazioni del senso, concedi a noi tuoi figli, ricomprati a prezzo del tuo sangue, il dono eccellentissimo della fede, senza la quale, se ci è pure l’accompagnamento delle opere, potremo cantare vittoria su tutte le battaglie dei nostri spirituali nemici. E così sia.
- Un Pater, Ave, Gloria.
3. O Spirito Consolatore e celeste Lume delle anime, pei meriti della fede magnanima di del beato Lucchese che rendesti faro di luce agli erranti, sedenti in mezzo alle tenebre e all’ombra di morte, accorda a noi tuoi poveri figli l’accrescimento della fede, in mezzo ad un secolo incredulo e ribelle ai tuoi lumi ; affinchè, vivendo fermi ed incrollabili sullo scoglio inconcusso della fede, meritiamo di essere coronati eternamente nel cielo, come servi buoni e fedeli. E così sia.
- Un Pater, Ave, Gloria.
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