Conoscete il frate avvocato che è diventato santo?
San Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire, dapprima avvocato e, entrato poi tra i Frati Minori Cappuccini.
Lo chiamavano “l’avvocato dei poveri” perché difendeva gratuitamente coloro che non avevano denaro a sufficienza per pagarsi un avvocato.
FILOSOFO E GIURISTA
Filosofo, giurista, educatore e martire nel cuore d’Europa: quello di San Fedele di Sigmaringen è un profilo umano e culturale complesso e affascinante, reso luminoso dalla determinazione con cui affrontò l’incarico di predicatore in una terra dove si andava diffondendo il protestantesimo.
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STOCCARDA
Nato non lontano da Stoccarda, a Sigmaringen, nel 1578 studiò filosofia e diritto a Friburgo, in Svizzera, per poi avviarsi alla carriera forense in Alsazia, dove però un nobile gli affidò per la formazione il figlio e un gruppo di giovani: assieme a loro il futuro santo viaggiò tra Italia, Francia e Spagna.
IL RITORNO A FRIBURGO
Poi tornò a Friburgo e si fece cappuccino. Da Roma però gli venne chiesto di andare a predicare in Rezia, tra i protestanti. Proprio una predica pubblica gli costò la vita a Seewis per mano di alcuni soldati nel 1622.
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Preghiera a San Fedele
O Padre,
che al tuo sacerdote San Fedele, ardente di carità,
hai dato la grazia di testimoniare con il sangue
l'annunzio missionario del Vangelo,
per sua intercessione concedi anche a noi
di essere radicati e fondati nell'amore di Cristo,
per conoscere la gloria del Signore risorto.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen
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