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Sfogliando le nostre Costituzioni Generali incontriamo l'espressione "revisione di vita", ma l'attenzione su questo particolare viene subito distolta, quasi che la possibilità di questo esercizio si riveli un optional di cui si può fare facilmente a meno. Eppure l'intento di migliorare costantemente la nostra qualità di vita spirituale e fraterna dovrebbe essere una tensione continua per chi sceglie di vivere la "conversione permanente". Nella vita di Fraternità, come nella vita di ogni famiglia, deve venire periodicamente il tempo in cui si fa il punto della situazione, si ritrovano le motivazioni profonde delle scelte fatte e si individuano i percorsi per il futuro. Per scendere nel concreto, proponiamo un esempio di traccia per la Revisione di vita personale e fraterna.
Come utilizzare il sussidio?
La Revisione di vità è un momento "fondante" della Fraternità. Intensa esperienza di spiritualità, non deve essere liquidata frettolosamente. La traccia va consegnata con largo anticipo rispetto al momento in cui i fratelli saranno chiamati ad incontrarsi per condividere la propria Revisione: essa è infatti prima occasione di verifica personale. La Revisione di Fraternità può concludersi con un momento di Ritiro spirituale in cui, dopo aver ascoltato la Parola di Dio e pregato insieme, tutti sono chiamati ad intervenire, dal Ministro/a all'Assistente, dal Professo di lunga data all'ultimo Novizio/a. Spetterà poi al Consiglio tirare le conclusioni sulla situazione dela Fraternità al fine di leggere quale sia la strada migliore da intraprendere per meglio rispondere alla comune vocazione. Il periodo migliore per la revisione è sicuramente quello che coincide con l'inizio dell'estate: sarà più agevole programmare le attività da intraprendere con la ripresa autunnale. (www.ofs.fvg.it)