In occasione della prima Giornata mondiale dei Poveri, proposta da papa Francesco il 19 novembre la mensa di Opera San Francesco in corso Concordia a Milano, sarà eccezionalmente aperta e offrirà un vero e proprio pranzo della festa a un migliaio di persone.

 

«Un'iniziativa straordinaria che proporremo ogni anno», annuncia il responsabile del servizio Andrea Rossetto a vita.it.. «Di solito - prosegue - la domenica è il nostro giorno di riposo, ma con questa apertura vogliamo manifestare la nostra accoglienza all’invito di Papa Francesco».

 

I VOLONTARI

 

A servire alla mensa ci saranno venti volontari e tra di loro ben cinque frati «sono dei giovani religiosi che stanno ancora studiando, chi per diventare sacerdote chi per prepararsi alla professione perpetua», continua Rossetto, che poi precisa «sono frati che fanno i turni in settimana e che si sono resi disponibili per questa domenica, ma sono stati davvero tanti i volontari a cui ho dovuto dire di no perché quando un mese fa abbiamo proposto questo gesto tantissime persone volevano venire a servire, ma è stato impossibile far venire tutti».

 

PASTA GRATINATA, POLLO E MAIONESE

 

La sorpresa per i poveri non finisce qui. Perché il pranzo si preannuncia diverso dal solito.. «Sarà un pasto molto più ricco di quelli della settimana» rivela il responsabile della mensa. Ci sarà un antipasto di verdure miste, una pasta gratinata al forno con zucchine e grana. Il secondo sarà un pollo al forno con patatine fritte «per chi vuole ci sarà anche la maionese», chiosa Rossetto. Per concludere tortino al cacao e banana. «Un vero pranzo della domenica».

 

NUMERI RECORD

 

Ogni giorno, dal lunedì al sabato, ai tavoli della mensa di Osf siedono una media di 1300/1400 persone a pranzo e circa 1100 a cena.

 

Da alcune settimane l’avviso dell’apertura straordinaria è esposto in più lingue. «I frequentatori abituali mi hanno espresso stupore e contentezza, mi hanno detto che verranno molto volentieri domenica a pranzo. Ci sono stati alcuni che mi hanno chiesto il perché di questa apertura straordinaria. Mi aspetto almeno un migliaio di persone. Noi prepariamo per mille, ma con la possibilità di ampliare».