Elezioni Umbria. Testa a testa tra Bianconi e Tesei
A venti giorni dal voto le distanze tra i due principale candidati si assottigliano
Al Nazareno le sensazioni sono più che positive. Nonostante la campagna elettorale di Vincenzo Bianconi sia partita con più di un mese di ritardo rispetto a quella della candidata leghista Donatella Tesei, a venti giorni dalle elezioni regionali umbre del 27 ottobre i due sono appaiati, o quasi.
L’ultimo sondaggio riservato commissionato dal Pd nazionale darebbe Bianconi a soli due punti di distanza da Tesei ma, visto il margine di errore, i dem dicono che con i numeri attuali “possiamo dire che i due candidati al momento siano pari”.
Nelle ultime due settimane, Bianconi avrebbe recuperato i 6-7 punti percentuali che lo dividevano dalla Tesei al momento del lancio della candidatura. Il tour de force da qui al 27 ottobre quindi sarà decisivo, considerato che secondo l’ultimo sondaggio di Scenari Politici-Win Poll un elettore umbro su tre (30%) deciderà chi votare solo negli ultimi venti giorni.
Questa rilevazione sull’indice di fiducia dei candidati è stata commissionata da Claudio Ricci, l’aspirante governatore terzo incomodo sostenuto da tre liste civiche: Ricci riscuoterebbe una fiducia del 38%, Tesei del 35% e Bianconi del 28%. Ovviamente, il sondaggio non tiene conto delle liste in campo: quelle che sostengono Ricci sono accreditate intorno al 6% ed è probabile che una parte di quegli elettori che hanno fiducia in lui decidano comunque di spostarsi verso l’altro civico, Bianconi, che ha molte più chance di vittoria.
Non solo: nell’area del centrodestra umbro stanno emergendo le prime perplessità sul nome di Tesei, finita nel mirino dei suoi avversari per il presunto buco da 1,6 milioni di euro nel bilancio del Comune di Montefalco, che lei ha amministrato fino al 2018: tra i dem sono convinti che Tesei non potrà aumentare ancora i propri consensi rispetto al 47% che le è stato attribuito dal sondaggio di Quorum/Youtrend di fine settembre e proprio per questo Salvini starebbe cercando di oscurarla sfruttando la scia verde a livello nazionale per conquistare anche l’Umbria.
Oggi il segretario dem Nicola Zingaretti arriverà a Perugia e si incontrerà per la prima volta con Bianconi che, nel frattempo, continua a girare regione. Dicono dal suo staff: “L’accoglienza che Bianconi sta raccogliendo nelle piazze, nelle sale e nei circoli è sorprendentemente positiva”. Secondo gli ultimi numeri, l’ex presidente di Federalberghi starebbe riscuotendo un largo consenso tra gli elettori cattolici, molto influenti in Umbria e sostenitori del candidato capolista Andrea Fora.
“Gli elettori umbri che incontriamo ci dicono che Bianconi sta rappresentando una novità rispetto al passato”, conferma il commissario dem in Umbria Walter Verini. Sabato però c’è stata la prima scaramuccia tra Pd e M5S con Luigi Di Maio che dopo le celebrazioni ad Assisi per San Francesco ha incontrato i candidati pentastellati in un hotel di Ponte San Giovanni: “Se vinciamo in giunta non vogliamo politici: questi erano gli accordi con il Pd e vanno rispettati ”. Bianconi ha già annunciato che, in caso di vittoria, lancerà un contest nazionale per trovare gli assessori.
Giacomo Salvini - Il Fatto Quotidiano
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