Lettere al direttore

Carissimo p. Enzo,
chi le scrive sono le figlie di Anna Maria. Mamma lo scorso 19 luglio è andata da Gesù. Ci tenevamo ad avvisarla perché mamma era molto affezionata a voi. È stata un dono d'amore, sia per noi che per molti, ha amato e perdonato tantissimo, ha voluto davvero tanto bene. La cosa più meravigliosa è che con il suo sorriso, la sua disponibilità, la sua carità e il suo ‘voletevi bene' ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chiunque l'abbia incontrata, una vera testimonianza di Gesù. La sua preghiera a Gesù e Maria era salda e rivolta a tutti: familiari, amici, nemici e ai suoi cari sacerdoti. Era una mamma speciale! Siamo certe che lei sia davvero felice tra le braccia di Dio. A lei, ai confratelli e a tutti coloro che vi sostengono chiediamo preghiere e la celebrazione di una Santa Messa in ricordo di mamma, così come lei avrebbe desiderato.
Un caro saluto, uniti sempre nella preghiera reciproca,

Chiara e Daniela (Potenza)

Carissime Chiara e Daniela,
il testamento spirituale che vostra mamma vi ha lasciato, attraverso quel ‘voletevi bene', lo possiamo tradurre con la comprensione bella di un fi losofo, Ferdinand Ebner, che sulla sua tomba fece scrivere queste parole: “qui giace il resto mortale di una vita umana, nella cui grande oscurità è brillata la luce della vita e in questa luce ha compreso che Dio è l'Amore”. Solo le persone che comprendono questa importante verità, l'importanza del volersi bene, non solo la vivono, ma la lasciano anche scritta a caratteri indelebili nei cuori delle persone che amano. Anche a noi allora non ci capiti mai di dire, quando muore un nostro conoscente, un nostro amico, un nostro parente, una persona: l'ho amato troppo poco. L'Amore è vero, è il più bel commento al Vangelo, alla vita.
Vi assicuriamo la nostra preghiera.
Augurando a tutti voi ogni bene, vi saluto con le parole del Poverello: il Signore vi dia pace