Società/Neonati abbandonati, a Roma la "culla termica" in farmacia
Una culla termica per accogliere i neonati abbandonati sarà installata in una farmacia comunale di Roma nella popolare via Prenestina, zona ad alta densità di immigrati. Si tratta del primo passo di un progetto che verrà allargato ad altre cinque strutture farmaceutiche del Comune capitolino. “Attraverso questo servizio – ha spiegato oggi l'assessore alle politiche sociali, Sveva Belviso, presentando l'iniziativa in Campidoglio – il Comune di Roma vuole offrire un futuro migliore a quei bambini che non possono essere allevati e cresciuti dalle proprie madri”. Le mamme in difficoltà potranno infatti lasciare il bimbo in una stanza collocata in un locale attiguo all'ingresso della farmacia stessa dove non verranno viste da nessuno. Appena la culla, una sorta di incubatrice, avrà un ospite scatterà un allarme e un farmacista, che sarà di turno 24 ore su 24, avviserà il pronto soccorso più vicino e il bimbo verrà trasportato al reparto di neonatologia. Finora la struttura era presente solo in alcuni ospedali. Pioniere nella capitale è stato il policlinico Casilino che l'ha inaugurata tre anni fa. A Roma, secondo il Comune, sarebbero oltre 400 i bambini che ogni anno vengono abbandonati dalle madri dopo il parto. E circa 50 vengono lasciati ancora sul sagrato delle chiese.
(Agensir)
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