Halloween: Padre Amorth, è diventata una mostruosità, ma non demonizziamo
ESPERTO CATTOLICO, RISCHIO PER GIOVANI E' CADERE IN OCCULTISMO
Mentre in queste ore sempre più bambini sono alle prese con gli ultimi preparativi per la maschera di Halloween, decorano con zucche arancioni case e locali e sono pronti a recitare il ritornello "dolcetto o scherzetto?", la Chiesa cattolica mette in guardia su una festa che sta prendendo sempre più piede anche in Italia e che, anzi, per alcuni e ' divenuta una vera e propria ''mostruosità". La definisce proprio così padre Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma, che però non intende demonizzarla 'tout court'. "Fino a qualche anno fa, quando era soltanto puro divertimento - spiega il sacerdote che è anche presidente onorario e fondatore dell'associazione internazionale degli esorcisti - era una cosa buona". Ora invece, "dal momento che ha preso l'andamento che ha preso", divenendo quasi una tradizione anche da noi, "dobbiamo disapprovarla" perché ha assunto "un atteggiamento negativo" e "non è più al livello dei nostri principi". Insomma, conclude padre Amorth, "oggi Halloween è divenuta una mostruosita".
A spiegare con chiarezza le ragioni per cui la festa della zucca non piace alla Chiesa, è Carlo Climati, scrittore ed autore cattolico di saggi sul mondo giovanile, che per prima cosa puntualizza: "non c'entra nulla con il satanismo e l'esorcismo". Il rischio è un altro: "in alcuni casi, potrebbe rappresentare una specie di porta aperta verso una concezione errata della fantasia, avvicinando i giovani al mondo dell'occultismo, della magia e della superstizione". Avvicinamento favorito soprattutto dalla grande familiarità con Internet delle nuove generazioni: "dal computer all'occultismo - mette in guardia Climati - il passo può essere breve".
Altra componente da tener presente in occasione di Halloween, secondo l'esperto cattolico, è che intorno alla festa "si è scatenato un fenomeno parallelo che va a toccare i giovani e gli adolescenti: quello di certe feste in discoteca o anche 'rave' in cui si rischia di assistere ad una vera e propria esaltazione del macabro, in cui le persone indossano i costumi più orribili e dissacranti, a volte anche offensivi nei confronti della religione". Le varie feste esoteriche ed 'horror' rischiano di spingere i giovani "sulla strada della paganizzazione". Uscendo di notte e concentrandosi su certi party macabri e stregoneschi, avverte Climati, si perdono di vista gli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. "Il ricordo dei santi e dei morti - spiega lo scrittore evidenziando uno dei temi più cari alla religione cattolica - viene sostituito dalla volgarità di certi costumi. I momenti di raccoglimento e di preghiera sono travolti dal volume assordante di certa musica".(ANSA).
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