Benedetto XVI/I giovani sono la luce del mondo
"I giovani sono la luce del mondo". Nel giorno in cui gli spari di Erfurt hanno tenuto il mondo col fiato sospeso, a Friburgo il Papa ricorda ai laici che "la vera crisi della Chiesa nel mondo occidentale è una crisi di fede". Poi ribadisce ai seminaristi la centralità dell'uso della ragione e prega in Fiera con 40mila giovani oggi che il relativismo mette in crisi "l'impegno altruistico" in campo sociale e la capacità di legarsi nel matrimonio tradizionale."In Germania la Chiesa è organizzata in modo ottimo", ha precisato il Papa affrontando nel suo discorso la situazione locale. "Ma, dietro le strutture, vi si trova anche la relativa forza spirituale, la forza della fede in un Dio vivente?", ha chiesto. "Sinceramente dobbiamo però dire - ha aggiunto il Pontefice tedesco - che c'é un'eccedenza delle strutture rispetto allo Spirito". "Nella famiglia tedesca media si nota benessere, ordine,efficienza, ma anche povertà nell'ambito religioso e delle relazioni umane", ammonisce rilanciando "l'impegno per la difesa della vita in ogni fase contro ogni manipolazione e del matrimonio tradizionale uomo-donna".
Ai vertici del Comitato centrale dei Cattolici tedeschi, che coordina le attività del laicato cattolico in Germania ha evidenziato come "il relativismo eserciti sempre di più un influsso sulle relazioni umane e sulla società". Ciò "trova espressione anche nell'incostanza e nella discontinuità di tante persone e in un eccessivo individualismo. Qualcuno non sembra affatto capace di rinunciare a qualcosa o di fare un sacrificio per altri". E anche "l'impegno altruistico per il bene comune, nei campi sociali e culturali, oppure per i bisognosi, sta diminuendo".
Sempre secondo Ratzinger, che ha quindi posto l'accento anche sulla crisi del matrimonio, "alcuni non sono più in grado di legarsi in modo incondizionato ad un partner". "Quasi non si trova più il coraggio di decidersi e di dire: io ora appartengo totalmente a te, oppure di impegnarsi con decisione per la fedeltà e la veracità, e di cercare con sincerità le soluzioni dei problemi", ha sottolineato il Papa.
In particolare nella veglia di preghiera con i giovani alla Fiera di Friburgo, il Pontefice ha pronunciato un discorso incentrato sulla forza della fede come unica "luce" che può illuminare il mondo. "Anche quelli che nella storia si sono ritenuti "portatori di luce", senza però essere illuminati da Cristo, l'unica vera luce, non hanno realmente creato alcun paradiso terrestre, bensì hanno instaurato dittature e sistemi totalitari, in cui anche la più piccola scintilla di umanesimo è stata soffocata- spiega Joseph Ratzinger-. Il mondo in cui viviamo, nonostante il progresso tecnico, in ultima analisi non diventa più buono. Esistono tuttora guerre, terrore, fame e malattia, povertà estrema e repressione senza pietà".
E ai giovani ha detto:"Voi siete la luce del mondo, perché Gesù è la vostra luce", quindi "abbiate il coraggio di impegnare i vostri talenti e le vostre doti per il Regno di Dio e di donare voi stessi (come la cera della candela) affinché per vostro mezzo il Signore illumini il buio". Inoltre "sappiate osare di essere santi ardenti , nei cui occhi e cuori brilla l'amore di Cristo e che, in questo modo, portano luce al mondo. Io confido che voi e tanti altri giovani qui in Germania siate fiaccole di speranza, che non restano nascoste".
Un paio di ore prima ha toccato molti temi legati alla formazione al sacerdozio Benedetto XVI nel discorso fatto "a braccio" ai seminaristi durante l'incontro di questo pomeriggio nel seminario di Friburgo. In particolare uno dei temi, quello con cui il Papa ha voluto concludere il suo intervento, è stato l'importanza dello studio. Il Pontefice teologo, che come è noto ha alle spalle anche una carriera di docente, ha invitato i seminaristi ad approfondire lo studio perché nel nostro tempo esiste il problema del rapporto tra fede e ragione: imparare bene l'uso della ragione é fondamentale ai fini della diffusione della fede, e quindi della missione sacerdotale. Tra gli altri temi toccati, di cui ha riferito padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, quelli della fiducia, del discernimento, della fedeltà, della preghiera. Il Papa ha posto l'accento anche sull'importanza dell'esperienza comunitaria, quindi della vita in comunità e dell'ascolto degli altri, per vivere nella fede. "Si è trattato di un'esortazione per il tempo della formazione e per come viverlo", ha spiegato padre Lombardi.(Vatican Insider)
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