francescanesimo

San Francesco d'Assisi, figura di straordinaria importanza nella storia della Chiesa e del pensiero occidentale, fondò il suo ordine per rispondere a un profondo bisogno spirituale e a un'urgente chiamata interiore. Le motivazioni principali che lo spinsero a questa scelta furono almeno quattro.

UN’ESPERIENZA DI CONVERSIONE RADICALE
Dopo una gioventù spensierata e una breve esperienza bellica, Francesco attraversò una profonda crisi esistenziale che lo portò a rinunciare ai beni materiali e a abbracciare una vita di povertà e di servizio ai poveri.

IL DESIDERIO DI SEGUIRE L’ESEMPIO DI CRISTO
Francesco sentiva un forte richiamo a imitare la vita di Gesù, caratterizzata dalla semplicità, dalla compassione e dall'amore per i più umili. Desiderava vivere un cristianesimo più autentico, basato sulla pratica dei Vangeli e sull'esperienza diretta di Dio.

LA VOLONTA’ DI RIFORMARE LA CHIESA
La Chiesa del tempo era spesso accusata di mondanità e di allontanamento dai valori evangelici. Francesco, con la sua radicalità e il suo carisma, voleva contribuire a una riforma della Chiesa, ispirando altri a vivere un cristianesimo più autentico e apostolico.

LA NECESSITÀ DI RISPONDERE ALLE SOFFERENZE DEL MONDO
Francesco era profondamente toccato dalle sofferenze umane, in particolare dalla condizione dei lebbrosi e dei poveri. Sentiva il bisogno di dedicare la sua vita a servire i più bisognosi e a portare loro conforto e speranza.

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UNA CHIESA A MISURA DI UOMO
In sintesi, la fondazione dell'Ordine francescano fu il frutto di una chiamata interiore. Francesco sentiva una voce che lo invitava a seguire una strada diversa, più conforme al Vangelo. La povertà, l'umiltà, la fraternità e il servizio ai poveri erano i pilastri fondamentali del suo progetto.
Francesco voleva contribuire a una riforma della Chiesa e della società. L'Ordine francescano, nato ad Assisi, si diffuse rapidamente in tutta Europa, esercitando una profonda influenza sulla storia della Chiesa e della cultura occidentale. I frati francescani, ispirati dall'esempio del loro fondatore, si dedicarono alla predicazione, all'assistenza ai poveri, alla cura dei malati e alla promozione della pace.

QUALCUNO HA CONSIGLIATO FRANCESCO A FONDARLO?
Non ci sono fonti storiche che attestino che qualcuno abbia "consigliato" a San Francesco di fondare l'Ordine francescano proprio ad Assisi, la sua città e non altrove. Fu una scelta personale, presa in seguito a una conversione radicale che lo portò a rinunciare a tutto per seguire Cristo. Piuttosto ci furono figure che lo spronarono a perseguire sulla strada intrapresa. Due di queste furono Chiara d'Assisi, la sua prima seguace, che lo aiutò a dare vita alla comunità femminile delle Clarisse; e il cardinale Ugolino di Anagni: che divenne Papa Gregorio IX e sostenne l'Ordine francescano, contribuendo alla redazione della Regola.

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