francescanesimo

Il monastero di San Benedetto a Subiaco

C’è un luogo in provincia di Roma che colpì San Francesco d’Assisi, al punto che volle sostarvi durante il suo peregrinare verso il monastero di San Benedetto a Subiaco. Correva l’anno 1223, e ai piedi dei monti Simbruini, a Bellegra, Francesco insieme ad alcuni suoi compagni, si fermò nell’allora casa colonica di Monte Casale, appartenente agli stessi monaci benedettini.

UNA PICCOLA CASA COLONICA
Era una piccola casa, ad ottocento metri d’altezza, che spesso ospitava viandanti di passaggio. Il frate di Assisi rimase estasiato dall’atmosfera di pace - tra ulivi, boschi di faggi, campagna - che si respirava a Bellegra.
La sua presenza in quel luogo è anche accertata dalla trasformazione, ad opera del Santo di Assisi, presso il Sacro Speco, dei rovi in rose, nei quali, per combattere le tentazioni della carne, si gettava San Benedetto.

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IL “SACRO RITIRO”
Dopo Francesco, i frati consolidarono la loro presenza a Bellegra nella semplicità e nell’umiltà, dando vita ad un convento francescano. Nel XVIII secolo Tommaso da Cori divenne superiore della comunità e fondò il “Sacro Ritiro”.
Egli si impegnò a mantenere la struttura conventuale piccola e povera, rendendola tuttavia leggermente più ampia, mediante una foresteria e dormitori sufficienti per un massimo di 20 religiosi. Tommaso morì l’11 gennaio 1729 e il suo corpo ora giace nello stesso Ritiro, in una cappella sulla destra dell’unica navata della chiesa annessa al convento.
Il frate francescano fu beatificato il 3 settembre 1786 e santificato il 21 novembre 1999. Ma non fu l’unico santo o beato a far tappa a Bellegra

SAN TEOFILO E IL BEATO DIEGO ODDI
Bellegra ha generato la santità in molti francescani: oltre a San Tommaso da Cori, si possono citare San Teofilo, i Beati Mariano da Roccacasale e Diego Oddi da Vallinfreda, i Venerabili Filippo da Velletri, Franceschino da Ghisoni e Samuele Farnese. A Bellegra ha sostato Papa Giovanni XXIII che visitò il Convento di San Francesco il 25 agosto 1959, accolto da numerosi fedeli.

I frati minori, che gestiscono il convento, accolgono i pellegrini per Ritiri spirituali, esercizi spirituali per laici, religiosi, single.

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